Il “Progetto Terra di Ninive”: protezione e valorizzazione del patrimonio culturale del Kurdistan iracheno
Il “Progetto Terra di Ninive” trae le sue origini dal programma di ricerca archeologica condotto a partire dal 2012 nel Kurdistan Iracheno (Governatorato di Dohuk) dalla Missione Archeologica Italiana in Assiria dell’Università di Udine, in collaborazione con il Ministero del
La pace dopo la tempesta
Perché cambiamenti climatici e degrado ambientale causano crisi economiche, squilibri sociali e conflitti. A colloquio con Grammenos Mastrojeni, Coordinators per l'Ambiente alla Farnesina
Perché cambiamenti climatici e degrado ambientale causano crisi economiche, squilibri sociali e conflitti. A colloquio con Grammenos Mastrojeni, Coordinators per l'Ambiente alla Farnesina
Salvare i beni culturali come premessa di pace e riconciliazione
Pace non solo come accordo economico tra gli Stati ma adesione profonda a un legame comune per tutta l’umanità: il ruolo della salvaguardia del patrimonio culturale secondo l’ Unesco
Pace non solo come accordo economico tra gli Stati ma adesione profonda a un legame comune per tutta l’umanità: il ruolo della salvaguardia del patrimonio culturale secondo l’ Unesco
Intervista a Steve Killelea
Steve Killelea ha sempre desiderato pesare il significato di pace del mondo. «Se possiamo quantificarla possiamo capirla», è il suo motto. Australiano, imprenditore di successo nel mondo dell’informatica, guru del business a solo 30 anni, nel 2007 ha creato l'Institute
Mali. Nel 2018 si aggrava la situazione umanitaria
Il Mali è geo politicamente uno dei paesi più importanti di tutta l’area del Sahel, Il costante deterioramento delle sue condizioni di sicurezza e umanitarie sta mettendo a repentaglio la stabilità dell’intera regione.
Il Mali è geo politicamente uno dei paesi più importanti di tutta l’area del Sahel, Il costante deterioramento delle sue condizioni di sicurezza e umanitarie sta mettendo a repentaglio la stabilità dell’intera regione.
Etiopia, nella patria del caffè per valorizzare il lavoro dei piccoli contadini in un progetto che vede insieme Aics, Unido e Illy
Il profumo del caffè riesce ad attutire anche il rumore prodotto dalle macchine, un profumo allo stesso tempo familiare e insolito. Così come l’aroma della bevanda preparata per l’occasione, un aroma quasi fruttato, anch’esso familiare e insolito. D’altra parte, passeggiando
La rinascita dei Buddha: una seconda vita per Bamyan, luogo di identità collettiva e della memoria
Afghanistan, crocevia di popoli condizionato da un forte isolamento culturale: qui l’Italia partecipa al Bamyan Working Group che, insieme a UNESCO, studia soluzioni per la ricostruzione dei buddha distrutti dalla dinamite talebana.
Afghanistan, crocevia di popoli condizionato da un forte isolamento culturale: qui l’Italia partecipa al Bamyan Working Group che, insieme a UNESCO, studia soluzioni per la ricostruzione dei buddha distrutti dalla dinamite talebana.
Alla ricerca di una pace “giusta”
La pace senza giustizia è sinonimo di resa o è la ratifica dei rapporti di forza registrati sul campo di battaglia. Le riflessioni di Papa Francesco evocano un salto di mentalità che deve investire anche il fare diplomazia.
La pace senza giustizia è sinonimo di resa o è la ratifica dei rapporti di forza registrati sul campo di battaglia. Le riflessioni di Papa Francesco evocano un salto di mentalità che deve investire anche il fare diplomazia.
Tunisia: il turismo che resiste ai colpi degli estremisti, e la battaglia di un popolo che lotta per la sua democrazia
Circa due anni fa, era l’ottobre del 2016, Abdelwahib Khechini, direttore commerciale del Carthage Thalasso Resort, un hotel di lusso da 236 camere alle porte di Tunisi, guardava sconsolato la piscina semideserta della sua struttura. Erano trascorsi poco più di dodici mesi dagli attentati al Museo del Bardo e a un hotel di Sousse, e nel 2015 il settore turistico aveva fatto segnare in termini di volumi un pesante -35% (questo e quelli che seguono sono dati forniti dal governo tunisino).
Circa due anni fa, era l’ottobre del 2016, Abdelwahib Khechini, direttore commerciale del Carthage Thalasso Resort, un hotel di lusso da 236 camere alle porte di Tunisi, guardava sconsolato la piscina semideserta della sua struttura. Erano trascorsi poco più di dodici mesi dagli attentati al Museo del Bardo e a un hotel di Sousse, e nel 2015 il settore turistico aveva fatto segnare in termini di volumi un pesante -35% (questo e quelli che seguono sono dati forniti dal governo tunisino).
Una pace blu è possibile?
Le guerre per l’acqua rischiano di aumentare, partendo dai grandi bacini fluviali come il Nilo e il Mekong. Serve garantire il diritto internazionale all’acqua e favorire trattati per una gestione transfrontaliera delle acque.
Le guerre per l’acqua rischiano di aumentare, partendo dai grandi bacini fluviali come il Nilo e il Mekong. Serve garantire il diritto internazionale all’acqua e favorire trattati per una gestione transfrontaliera delle acque.