Myanmar: Women and Girls First, cooperare per rompere il silenzio delle donne
Il Myanmar è un paese in cui le donne parlano sottovoce. Sebbene la componente femminile costituisca più della metà dei 52 milioni di abitanti del Paese e nonostante l'icona della transizione democratica abbia il volto di donna, il divario di genere continua a gravare ingombrante sulla vita politica, economica e sociale di un paese che ha appena cominciato a ricostruire sulle ceneri di quasi sessant'anni di isolamento, autoritarismo e conflitti.
Il Myanmar è un paese in cui le donne parlano sottovoce. Sebbene la componente femminile costituisca più della metà dei 52 milioni di abitanti del Paese e nonostante l'icona della transizione democratica abbia il volto di donna, il divario di genere continua a gravare ingombrante sulla vita politica, economica e sociale di un paese che ha appena cominciato a ricostruire sulle ceneri di quasi sessant'anni di isolamento, autoritarismo e conflitti.
Afghanistan: la Cooperazione italiana alla Conferenza di Ginevra: un’importante opportunità di dialogo sulle prospettive di pace
Il processo di pace e ricostruzione dell’Afghanistan è notoriamente complesso, come dimostra anche la cronaca quotidiana. È comunque una sfida che la Comunità internazionale ha voluto intraprendere con decisione. Secondo dati OCSE-DAC, ogni anno circa 4 miliardi di Dollari sono
A Roma le tre Agenzie del Polo agroalimentare delle Nazioni Unite: ospitalità italiana proattiva e strategica, nel segno dell’Agenda 2030
A colloquio con l’Ambasciatore Pierfrancesco Sacco, da marzo 2015 capo della Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Agenzie delle Nazioni Unite con sede a Roma, la struttura che, nel palazzo della Farnesina, lavora per rafforzare le relazioni diplomatiche dell’Italia con FAO, IFAD e WFP.
A colloquio con l’Ambasciatore Pierfrancesco Sacco, da marzo 2015 capo della Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Agenzie delle Nazioni Unite con sede a Roma, la struttura che, nel palazzo della Farnesina, lavora per rafforzare le relazioni diplomatiche dell’Italia con FAO, IFAD e WFP.
La doppia sfida di Souad: l’Islam “rosa” a Tunisi
Rivendica la sua militanza in Ennahdha e si dice orgogliosa di aver fatto parte della commissione che ha redatto una costituzione che va nella direzione di una parità di genere. E per la sua Tunisi promette una “rivoluzione verde”.
Rivendica la sua militanza in Ennahdha e si dice orgogliosa di aver fatto parte della commissione che ha redatto una costituzione che va nella direzione di una parità di genere. E per la sua Tunisi promette una “rivoluzione verde”.
Sahle-Work Zewde, la prima presidente donna dell’Etiopia
Prima capo di Stato donna dell’Etiopia, Sahle-Work Zewde è arrivata alla massima carica istituzionale dopo una lunga carriera diplomatica. E promette: “Se qualcuno pensa che parlerò solo di donne è meglio che aspetti di ascoltare tutto quello che ho da dire”.
Prima capo di Stato donna dell’Etiopia, Sahle-Work Zewde è arrivata alla massima carica istituzionale dopo una lunga carriera diplomatica. E promette: “Se qualcuno pensa che parlerò solo di donne è meglio che aspetti di ascoltare tutto quello che ho da dire”.
Oby Ezekwesili: con #bringbackourgirls mi prendo la Nigeria
Attivista ed ex ministro, candidata al Nobel e alla presidenza del suo Paese, invita a battersi per i diritti negati. Decisa a non fermarsi, perché le ragazze tornino a casa.
Attivista ed ex ministro, candidata al Nobel e alla presidenza del suo Paese, invita a battersi per i diritti negati. Decisa a non fermarsi, perché le ragazze tornino a casa.
Donne, pace e sicurezza: l’impatto dei conflitti e la storia della più antica organizzazione femminista pacifista
In Camerun, Boko Haram a nord e il conflitto separatista a ovest stanno avendo conseguenze innanzitutto sulle donne e sui prezzi dei generi alimentari. Perché l’agricoltura passa soprattutto attraverso le loro mani, come sottolinea anche la Wilpf.
In Camerun, Boko Haram a nord e il conflitto separatista a ovest stanno avendo conseguenze innanzitutto sulle donne e sui prezzi dei generi alimentari. Perché l’agricoltura passa soprattutto attraverso le loro mani, come sottolinea anche la Wilpf.
In viaggio da Ziguinchor a Kolda: “la Casamance può rinascere”
Un conflitto armato mai davvero concluso. Il contrabbando di legname e le elezioni in Senegal. Ma anche un nuovo impegno per costruire un futuro di pace. Al femminile.
Un conflitto armato mai davvero concluso. Il contrabbando di legname e le elezioni in Senegal. Ma anche un nuovo impegno per costruire un futuro di pace. Al femminile.
Dacia Maraini – “La resistenza delle donne: la speranza di una “primavera rosa”.
Per la grande scrittrice italiana Dacia Maraini, dagli Usa all’Iran, dalla Germania all’Italia, le donne tornano in movimento e si fanno portatrici di una visione che sa unire idealità e concretezza. “Per questo fanno paura a poteri e regimi maschilisti e sessuofobici”.
Per la grande scrittrice italiana Dacia Maraini, dagli Usa all’Iran, dalla Germania all’Italia, le donne tornano in movimento e si fanno portatrici di una visione che sa unire idealità e concretezza. “Per questo fanno paura a poteri e regimi maschilisti e sessuofobici”.
La Violenza contro le Donne nella Giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo
A partire dagli anni Novanta, grazie soprattutto alla proliferazione degli strumenti per la tutela dei diritti umani, la violenza contro le donne ha cessato di essere un fenomeno ascrivibile esclusivamente alla sfera domestica ed è finalmente diventato 'pubblico'.
A partire dagli anni Novanta, grazie soprattutto alla proliferazione degli strumenti per la tutela dei diritti umani, la violenza contro le donne ha cessato di essere un fenomeno ascrivibile esclusivamente alla sfera domestica ed è finalmente diventato 'pubblico'.