La salute è sicurezza. E va tutelata anche nei Paesi in guerra.
Si tratti di Medio Oriente, Ucraina, Sudan o Mozambico. Ne parla Francesco Moschetta, manager del Fondo globale per la lotta contro l’aids, la tubercolosi e la malaria, a margine di un seminario dell’Istituto affari internazionali.
COP Desertificazione, cresce la partecipazione al negoziato
Si è conclusa il 14 dicembre a Riyadh COP16-desertificazione, il terzo negoziato ONU di un anno intensissimo per la diplomazia ambientale. Il summit della Convenzione delle Nazioni Unite sulla lotta alla desertificazione (UNCCD) è stato un successo di partecipazione con più di 20.000 presenze (un record assoluto), di cui circa 3.500 membri della società civile, con più di 600 eventi nell'ambito della prima Agenda d'azione per gli attori non statali. Bene anche gli impegni finanziari per sostenere progetti di rigenerazione dei suoli e lotta alla siccità: i pledge hanno superato complessivamente i 12 miliardi di dollari, un segnale importante che vede crescere il sostegno pubblico e privato.
L’Associazione “Revolução Verde”: una storia di resilienza e innovazione in Mozambico
Nella comunità di Munene, nel Distretto di Báruè (Mozambico), ai piedi della Serra Choa, l'Associazione "Revolução Verde" (Rivoluzione Verde) ha saputo trasformare le sfide locali in soluzioni sostenibili. Attraverso l'introduzione di un sistema di irrigazione a gravità, che non richiede l'uso di pompe a motore e garantisce un'irrigazione a costo zero, l'associazione ha promosso un'agricoltura più efficiente ed ecologica.
Le donne sono il futuro dell’Africa. E del volontariato.
Volti da riconoscere, dall’Italia alla Guinea Bissau. Protagoniste di cooperazione, insieme con la federazione Focsiv, per un 2025 migliore.
Uganda: Un Modello di Resilienza e Integrazione nella Gestione dei Rifugiati
In missione per monitorare alcune iniziative di emergenza finanziate da AICS: l’Uganda si distingue come un esempio straordinario di accoglienza e integrazione dei rifugiati, affrontando con determinazione una delle questioni migratorie più complesse al mondo.
COP29, mezzo successo per il negoziato sulla finanza climatica
Il futuro del caffè in Etiopia
L'80% della popolazione etiope lavora nel settore agricolo, per l’Etiopia il caffè rappresenta il bene di consumo più importante per volume di esportazioni e dal quale il paese ottiene la maggior parte della valuta estera. Il più grande paese del Corno d’Africa è riconosciuto come la culla del caffè, ed è rinomato per le sue varietà arabica di qualità superiore, apprezzata da esperti e consumatori in tutto il mondo.