Grande risalto sulla stampa africana per il workshop sulla valutazione dell’impatto delle iniziative di contrasto alla malnutrizione cronica, finanziate dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) tra 2015-2022 in Burkina Faso. La notizia è stata pubblicata, tra gli altri, su Le Faso, Burkina24 e Africa-press.

Anche in Guinea si è parlato di salute e igienae pubblica dopo un confronto tra l’Aics e le autorità del dipartimento della Salute intorno al progetto di ricostruzione dell’Institut de Nutrition de Santé de l’Enfant (Inse), con sede press’ospedale universitario di Donka. Lo racconta il giornale online Guinée Signal.

L’Aics, racconta il portale senegalese Dounya24, ha organizzato a Dakar l’evento che ha segna la fine dell’iniziativa di emergenza a tutela della popolazione più vulnerabile (sfollati, rifugiati, migranti irregolari e migranti di ritorno) in Senegal, Guinea-Bissau, Guinea, Gambia e Mali. L’iniziativa mirava, da un lato, a migliorare le condizioni di vita della popolazione vulnerabile, in particolare negli ambiti della sicurezza alimentare, della nutrizione e della protezione. Dall’altro, il programma puntava a realizzare azioni di sviluppo attraverso la creazione di posti di lavoro e la costruzione della resilienza, fornendo assistenza e protezione alle categorie più vulnerabili della popolazione.

Il sito nigerino News Niamey racconta che all’ospedale nazionale della capitale Niamey si è svolta la cerimonia ufficiale di lancio del progetto per lo viluppo del programma nazionale di salute mentale nel Paese, finanziato dall’Aics e realizzato dalla Osc Medici per Diritti Umani (Medu), in collaborazione con l’associazione Alternative Espaces Citoyens (Aec).

“Insieme, innoviamo per sviluppare il mercato biologico locale!”. L’iniziativa, organizzata la collaborazione dell’Aics nell’ambito del programma Adapt, finanziato dall’Unione Europea e con il sostegno dell’Associazione dei Tunisini delle Grandes Ecoles (Atuge) e del Centro per la cooperazione internazionale di ricerca agronomica per lo sviluppo (Cirad) si svolgerà a Tunisi, come annuncia espace-manager.com.

Infine, ha ricevuto una rilevante copertura mediatica anche la cerimonia di chiusura finale del progetto Pasped, finanziato dalla cooperazione italiana in Senegal. L’iniziativa ha contrastato l’immigrazione irregolare attraverso il sostegno al privato e alla creazione di impiego nel Paese.