MARZO 2023
La cooperazione italiana ed europea vista dalla stampa africana
L'importante accordo di cooperazione tra Etiopia e Italia, un nuovo centro centro di neonatologia a Tunisi e le prime attività della nuova sede estera di Niamey, in Niger, tra le notizie di questo mese
I governi dell’Etiopia e dell’Italia hanno firmato un nuovo accordo di cooperazione per il triennio 2023-2025, con degli impegni finanziari di un importo complessivo di 180 milioni di euro. “L’impegno finanziario, sotto forma di prestiti e sussidi a tasso ridotto, sarà applicato alle attività chiave nel contesto dello sviluppo economico e della creazione di posti di lavoro nei settori agricoli e industriali, nonché la fornitura di servizi di base nei settori della salute e istruzione ” specifica una nota congiunta, citata dall’Agenzia EcoFin. L’accordo che ha avuto risalto sui media etiopi come Ethiopian Monitor e in tutto il contiente, tramite piattaforme quali TrendsNAfrica e All Africa.
In Kenya Aics e Eni Kenya collaborano per costruire la resilienza contro il cambiamento climatico. La partnership mira a integrare gli agricoltori kenioti nella catena di approvvigionamento globale di bio-combustibile. Ecco come in questa intervista del giornale online keniano The Brief a Luigi Luminari che per Aics Nairobi si occupa dei progetti agricoli.
In Tunisia il noto Quotidiano La Presse racconta dell’inaugurazione del Charles-Nicolle Hospital Neonatology Center di Tunisi, resa possibile grazie ad un aiuto di 2,8 milioni di euro della Cooperazione italiana. Sarà il più grande centro del Paese e ridurrà significativamente il tasso di mortalità neonatale
In fine segnaliamo la campagna “Bien se nourrir pour bien vivre” promossa dalla Osc Acra in Ciad nell’ambito del progetto “Nutrire la città: Programma integrato per un’alimentazione sufficiente e di qualità delle popolazioni rifugiate e autoctone del 1° municipio di N’Djamena”. L’obiettivo della campagna è la sensibilizzazione alle buone pratiche alimentari attraverso spot radio, la realizzazione di un murale e una carovana di sensibilizzazione nei quartieri del primo distretto della città di N’Djamena, capitale del Ciad, e realizzata in collaborazione con l’Osc Adrah. Una iniziativa dell’ultima nata delle sedi estere Aics che ha iniziato il mese scorso le proprie attività a Niamey. La sede svolge le proprie attività in Niger, Ciad e Camerun.
E benvenuti ai nostri colleghi e alle nostre colleghe!