Grande successo per il Romafrica Film Festival dedicato a Nelson Mandela
Non c’è niente come tornare in un luogo che non è cambiato, per rendersi conto di quanto sei cambiato. (Nelson Mandela)
Grande successo di pubblico per la quarta edizione del RomAfrica Film Festival (Raff), con la direzione artistica di Antonio Flamini, svoltosi alla Casa del Cinema di Villa Borghese a Roma dal 18 al 22 luglio. Oltre 3500 spettatori hanno assistito alle proiezioni pomeridiane e serali. Un ricco programma per l’edizione 2018 – nel segno dell’energia e della vitalità che sa esprimere il continente – inaugurata appositamente il 18 luglio in occasione del centenario della nascita di Nelson Mandela.
Proprio all’eroe sudafricano della lotta all’Apartheid è stata dedicata l’apertura con la proiezione del lungometraggio “Atto di Difesa” (2017) di Jean van de Velde, in presenza del vice-ambasciatore Sheldon Moulton. Il film biografico racconta i fatti legati al processo di Rivonia, durante il quale venne pronunciato il celebre discorso di Mandela, “I’m ready to die” (“Sono pronto a morire”).
Molto presente è stato il tema delle migrazioni dall’Africa verso l’Europa, ma anche storie di chi fa il viaggio da Nord a Sud, riscoprendo nel paese di origine le proprie radici per conoscersi meglio, come in “Wallay” di Berni Goldblat, co-produzione tra Burkina Faso, Francia e Qatar. Un tema di attualità, quello delle radici e dell’integrazione, affrontato nelle opere dei giovani registi di origine africana residenti in Italia e dalle Seconde Generazioni. Nel contesto del Raff hanno fatto conoscere tutto il loro talento e la loro creatività, oltre a far riflettere sull’urgenza in Italia di ricucire annosi strappi sociali.
In particolare il Raff ha aperto finestre senza filtri su alcuni dei 54 paesi del continente come Algeria, Marocco, Egitto e Senegal. Protagonista anche la Repubblica democratica del Congo con il documentario pluripremiato “This is Congo”.
Presente in forza anche il cinema tunisino con “La Bella e le Bestie” della regista Kaouther Ben Hania, proiettato in anteprima nazionale, uscito nelle sale italiane il 26 luglio. “E’ la storia di una donna che ha il coraggio di lottare per i suoi diritti, per difendere il proprio ruolo e posto nella societa’. Ancora la Tunisia protagonista con il film drammatico “Era meglio domani” di Hinde Boujemaa e i corti “Chmin-difir” di Houdda Maddahi e “Il lamento del pesce rosso” di Oubayd Allah Ayari, proiettati in presenza dell’ambasciatore in Italia, Moez Sinaoui.
Inoltre il Raff ha reso omaggio al regista burkinabè di fama internazionale Idrissa Oue’draogo, deceduto lo scorso febbraio, vincitore dell’Orso d’Argento di Berlino nel 1993 con il suo “Samba Traore'”.
Folta la rappresentanza di registi e attori che hanno partecipato alle proiezioni. Fra le più ammirate Giuliana De Sio, protagonista del film ‘Il console italiano’ e di Mariam Al Ferjani, attrice protagonista del film tunisino ‘La Bella e le bestie’.
Il Festival è stato un progetto di Internationalia, Itale20, Le Réseau, Nina International ed è stato promosso da Eni; gode del Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Regione Lazio e del Comune di Roma – Assessorato alla Crescita Culturale.