“Zulu Rema che ha imparato a volare”: come un film può raccontare la disabilità
On line il trailer del documentario, co-prodotto da AICS, selezionato nella Rassegna di Meridiano Zero ‘Il cinema documentario incontra i luoghi e i popoli della Cooperazione Italiana’.
Raccontare la disabilità non è compito facile, per il rischio di trattare il tema con pietismo o con una compassione effimera. La giovane e già affermata film-maker Gaia Vianello è riuscita, con un film-documentario dallo stile asciutto, a raccontare con sensibilità la storia di Emeer, in arte Zulu Rema. Il ragazzo, disabile fisico, viene seguito nella sua quotidianità di giovane danzatore di Break Dance, in Tunisia.
L’Aics che ha co-prodotto il film ha individuato nel cinema documentario d’autore un efficace strumento di sensibilizzazione sui temi prioritari della Cooperazione Italiana.
Il film narra la vita quotidiana di Emeer, adolescente tunisino cui sono state amputate entrambe le gambe, all’età di due anni a causa di una malattia rara, e della sua passione per l’arte e per la danza. Una passione che ha portato il ragazzo a diventare campione nazionale di break dance ed esempio di tenacia, volontà, umanità.
Lo sguardo dell’autrice sulla storia è essenziale, l’emozione che provoca la visione non è mai forzata. Il tempo filmico, come in una presa diretta, è scandito da uno sguardo partecipe che induce lo spettatore a vivere il vissuto del protagonista quasi in tempo reale: un tempo che appare ‘lento’ proprio per la condizione fisica del protagonista. Nelle parole di Zulu Rema il miglior auspicio di volontà e cambiamento: ‘Non danzo come gli altri perché non ho le gambe a allora ho creato il mio stile personale. Quello che voglio dire alle persone come me è che bisogna essere più forti della propria disabilità. La vera disabilità risiede nella mente, non nel corpo’.
Il film, co-prodotto da AICS insieme alla casa di Produzione ‘La Furia Film, sta partecipando con successo a Festival italiani e internazionali (Francia, Portogallo, Brasile). Al termine delle manifestazioni sarà visibile, nella sua edizione integrale di 15 minuti, anche sul sito dell’Aics. Le tappe e i festival del documentario possono essere seguiti sulla pagina facebook:
‘Zulu Rema has learned to fly’. (FB @ZuluRemachehaimparatoavolare)
COOPERAZIONE E DISABILITA’
In Tunisia, paese dove Zulu Rema vive, la Cooperazione Italiana ha all’attivo molti progetti sul tema della disabilità, tra cui il progetto di ‘Sostegno alla implementazione della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità che ha l’obiettivo, in collaborazione con il locale Ministero degli Affari Sociali, di promuovere i diritti delle persone con disabilità e offrire servizi domiciliari ai disabili che vivono in zone disagiate. Sono inoltre attivi progetti implementati da Organismi Internazionali e della società civile. La Cooperazione Italiana, da sempre all’avanguardia nell’approccio sistemico al settore disabilità, nel 2018 ha approvato le Linee guida per la disabilità e l’inclusione sociale negli interventi di Cooperazione 2018, quadro di riferimento all’avanguardia nell’applicazione di metodologie partecipative per l’inclusione dei disabili nella vita sociale, economica e lavorativa.
MERIDIANO ZERO – Rassegna di documentari d’autore promossa da Aics
Nell’ambito della 58^ edizione del Festival dei Popoli 2017, tra i più noti e prestigiosi festival del cinema documentario in Italia, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ha promosso la Prima Rassegna di ‘Meridiano Zero – il cinema documentario incontra i luoghi e i popoli della Cooperazione Italiana’. La manifestazione si è svolta nella sede AICS di Firenze dall’11 al 15 ottobre 2017.
I film presentati alla rassegna cinematografica dedicata ai Paesi e ai temi di riferimento della Cooperazione italiana sono stati 16, selezionati tra oltre 35 documentari pervenuti da 21 Paesi di Cooperazione.
Far conoscere i Paesi della Cooperazione tramite uno sguardo diverso, quello del cinema documentario d’autore, la finalità della Rassegna che ha così potuto raccontare storie di uomini, donne e comunità in 21 Paesi del mondo. Vicende viste da un’ottica umana e artistica, per documentare, non solo i progetti di Cooperazione, ma i Paesi e la loro cultura
La manifestazione Meridiano Zero ha anche co-prodotto un video-documentario su un tema prioritario delle Cooperazione Italiana attraverso una selezione di progetti a cui hanno partecipato numerosi film-maker. Tra le proposte è stata selezionata quella di Gaia Vianello, sul tema della disabilità in Tunisia.
