Nuove alleanze italiane per l’Agence de presse Senegalaise
Il direttore Thierno Ahmadou Sy nelle redazioni dell’Ansa e della Dire: “I nostri Paesi sono amici, facciamoli conoscere ancora di più”
Senegal e Italia sono più vicini. A contribuire accordi e partnership promossi dall’agenzia di stampa nazionale di Dakar, l’Agence de presse Sénégalaise (Aps). Le intese sono state al centro di una visita a Roma il mese scorso del direttore generale Thierno Ahmadou Sy. In primo piano la necessità e l’opportunità di rafforzare i legami e l’amicizia tra i due Paesi attraverso un racconto più attento e completo delle iniziative imprenditoriali, sociali e culturali, animate sia dalla comunità di origine senegalese in Italia che da quella italiana in Senegal.
Un accordo è stato firmato da Aps con l’agenzia nazionale Ansa, che prevede la disponibilità e lo scambio di contenuti da poter utilizzare sulle rispettive piattaforme informative. Presenti alla cerimonia di firma dell’intesa l’ambasciatore senegalese in Italia, Papa Abdoulaye Seck e, in collegamento da Dakar, l’ambasciatore italiano in Senegal, Giovanni Umberto De Vito. Ansa ha riferito che “l’accordo si articola nella possibilità per i partner di utilizzare i rispettivi servizi informativi per uso editoriale e di sviluppare offerte commerciali congiunte a supporto della comunicazione di istituzioni e aziende dei rispettivi Paesi”.
A Roma il direttore di Aps è stato poi ospite dell’agenzia di stampa Dire, impegnata da tempo nel racconto delle iniziative delle diaspore, comunità di origine straniera in Italia attive anche sul terreno della cooperazione internazionale allo sviluppo. Anche in questo caso, con il direttore Nico Perrone, Aps ha discusso sinergie e alleanze. “Stipuleremo una partnership per lavorare ancora più strettamente” ha detto Ahmadou Sy, intervistato nella redazione della Dire: “Vogliamo far conoscere ai cittadini le relazioni che ci legano e soprattutto mostrare come vivono gli italiani in Senegal e i senegalesi in Italia, che contano oltre centomila persone”.