Sudan, la testimonianza di Ibtisam partecipante al workshop per lo sviluppo di donne con disabilità
Il mio nome è Ibtisam, da quando ero bambina, ho avuto una paralisi infantile sulla mia gamba sinistra, ma nonostante le molte sfide ho continuato con la mia vita grazie anche alla mia famiglia che si è molto sforzata nel sostenermi nella mia lotta. Sono stata una delle prime donne a fondare l’associazione per le Donne con Disabilità nel 2012 con l’obiettivo di unire donne con disabilità.
Col tempo e attraverso l’associazione, ho acquisito molte competenze, inclusa l’incisione ad henne (Hennè painting Ed.) che è una parte essenziale degli ornamenti delle donne sudanesi. Ho anche imparato a fare a mano accessori di donne da stampare su vestiti e preparare cosmetici. Inoltre, sono diventato un interprete di linguaggio dei segni.
Sono stata una delle donne che ha partecipato al workshop di formazione per lo Sviluppo di Donne e Bambine, organizzato dal progetto Bridging the Gap II (BtgII), tenutosi nello stato di Gedaref. La formazione, indirizzata specificatamente a donne con disabilità, specialmente in aree rurali, che mi rendono veramente orgogliosa come membro dell’associazione.
Personalmente, ho beneficiato molto della formazione. In passato, ero solita lavorare senza saper calcolare costi/benefici, ma dopo il workshop sono stata in grado di fare il mio lavoro calcolando gli sforzi e imparando a calcolare il diritto a lavorare in un contesto organizzato.
Con un migliore stipendio, ho avuto l’opportunità di cominciare un business (Household Water distribution Ed.) con una persona che lavora per me e ho più tempo da dedicare all’associazione.
Adesso sostengo donne con disabilità nel loro diritto al lavoro, formandole sulla gestione dei progetti, indipendentemente dalla grandezza del progetto, e dal linguaggio dei segni. Inoltre, sto costituendo un’associazione di cooperative che formano le donne con disabilità a come pianificare e mettere sul mercato i prodotti.
Ibitisam è uno dei beneficiari delle attività implementate nel Maggio 2018 da Bridging the Gap (BtG). BtG è un progetto finanziato dalla Commissione Europea dove l’AICS partecipa come partner implementatore e co-finanziatore. L’attività prima menzionata consiste in una formazione sulle capacità agro-imprenditoriali per le donne con disabilità nelle aree rurali dello stato Gedaref, Sudan. Questa attività è compresa nell’obiettivo generale del progetto che ha come obiettivo sostenere la piena fruizione dei diritti umani per persone con disabilità rafforzando un maggiore e uguale accesso all’occupazione.
SCHEDA DEL PROGETTO
Sudan, AID 11098 – Bridging the Gap: Inclusive policies and services for equal rights of persons with disabilities – AICS
Dove: Tutto il Sudan
Durata: 12 mesi
Partners: National Council for Persons with Disabilities, Ministry of Welfare and Social Security, USRATUNA, heshire Home, Sudanese Foundation, NGO OVCI, NGO ADD International, Afhad University for Women (AUW), Haggar Foundation, DALL Group, Canale Trust Fund EU
Realizzato da AICS
Contesto
Il Sudan ha ratificato la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) nel 2009 e il quadro legislativo è abbastanza allineato con i standard internazionali, tuttavia c’è ancora un ampio divario da colmare verso la piena inclusione. Le condizioni di vita delle persone con disabilità sono influenzate dai seguenti fattori principali: (i) scarsità di fondi destinati alla promozione dei diritti e dell’inclusione delle persone con disabilità, specialmente a livello statale; (ii) mancanza di consapevolezza tra le istituzioni e la popolazione; (iii) mancanza di dati affidabili, disaggregati e assenza di una mappatura capillare; (iv) mancanza di politiche pubbliche inclusive; (v) debolezza delle organizzazioni di persone con disabilità e mancanza di una rete stabile che faciliti azioni in sinergia; (vi) mancanza di servizi e strutture accessibili. L’ineguale accesso al lavoro è uno dei principali fattori che producono l’emarginazione sociale delle persone con disabilità, negando la loro inclusione sociale. L’accesso ineguale al lavoro e ai servizi pubblici non dipende dall’assenza di norme, ma dalla mancanza di politiche e servizi sociali adeguati.
Il progetto Bridging the Gap si inserisce nel quadro del programma europeo DCI (Development Cooperation Instrument) – Global Public Goods and Challenges, affidando la sua realizzazione in cinque paesi selezionati (Sudan, Burkina Faso, Ecuador, Ethiopia, Paraguay) a una partnership di agenzie di cooperazione e organizzazioni internazionali coordinata dalla Fondazione FIIAP (Fundaciòn Internacional y para Iberoamérica de Administraciòn y Polìticas Pùblicas).
L’obiettivo generale del progetto è quello di contribuire all’inclusione socio-economica, alla parità e alla non discriminazione delle persone con disabilità, attraverso il rafforzamento di istituzioni e politiche più inclusive e più affidabili.
L’AICS e l’agenzia di cooperazione coinvolta in Sudan e Burkina Faso.
Obiettivo generale
Promuovere il pieno godimento dei diritti e l’uguale accesso ai beni e servizi di persone con disabilità in Sudan.
Obiettivo specifico
Migliorare l’implementazione della CRPD, fortificando l’inclusione sociale di persone con disabilità e promuovendo il loro uguale accesso al lavoro, in linea con l’articolo 27 della CRPD (Convention on the Rights of Persons with Disabilities).
Beneficiari: Persone con disabilita’
Attività: Organizzazione di workshop in partnership con la Delegazione UE considerando la disabilita’ una cross-cutting issue dei meeting di donatori; Data collection sul tasso di occupazione delle persone con disabilita’; Supporto al National Council for Persons with Disabilities per l’istituzione di un data base volto al collocamento lavorativo delle persone con disabilita’ (matching della domanda e offerta di lavoro); Organizzazione di workshop regionali; Training su CRPD (Convention on the Rights of Persons with Disabilities).