250 milioni di rifugiati legati a clima e ambiente al 2050. Eppure per le Nazioni Unite non esistono. Ma una sentenza della Cassazione riconosce i rischi ambientali come causa di lesione dei diritti umani.

C’erano già state la Tunisia, la Libia, l’Egitto e lo Yemen. E in tanti nel 2011 si aspettavano che la cosiddetta Primavera araba toccasse la Siria di Bashar al-Assad. A dieci anni anni dall’inizio del conflitto ricordando il sogno di pace e dialogo di padre Dall’Oglio.

A nove anni dall’inizio della guerra, una tragedia umanitaria rischia di trasformarsi in una catastrofe sanitaria. Ma la cooperazione resta in campo. In Giordania, in Libano...