Meno debito e più cultura: da qui passa lo sviluppo in Pakistan
Voci dalla Tavola Rotonda "“Natura–Cultura–OliviCultura, verso l’autosviluppo delle comunita’ remote”, promossa da Aics e l'ambasciata italiana in Pakistan al Festival di Sviluppo sostenibile
E’ lo sviluppo integrato delle comunità più remote una delle attività caratterizzanti del rilancio della sede Aics del Pakistan, il più popoloso tra i Paese prioritari dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo. E’ quanto emerso, il 29 settembre scorso, dalla Tavola rotonda organizzata in videoconferenza nel quadro del Festival 2020 sullo Sviluppo Sostenibile dal titolo: “Natura–Cultura–OliviCultura, verso l’autosviluppo delle comunita’ remote”.
All’incontro, presieduto dall’ambasciatore italiano nel Paese asiatico, Andreas Ferrarese, hanno partecipato gli otto maggiori partner in Pakistan, tra i quali il Pakistan Poverty Alleviation Fund (Ppaf).
Tra i temi trattati nel corso della tavola rotonda, quello della ristrutturazione del debito, che secondo l’agronomo Marco Marchetti, già dirigente del Ppaf, può essere “alla base di accurate iniziative frutto della convergenza italo-pachistana.
Luca Olivieri che, con l’Associazione Internazionale di studi sul Mediterraneo e l’Oriente (Ismeo), ha condotto numerosi scavi archeologici in Pakistan e Riaz-Ul-Hassan dell’EvK2Cnr-Natura, hanno evidenziato invece come le comunità montane abbiano ora “una consapevolezza proattiva delle potenzialita’ del loro territorio”. Uno spazio è stato dedicato poi alla pandemia e alle sue conseguenze sulle comunità più isolate. La responsabile Unesco in Pakistan, Patricia McPhillips, ha parlato quindi della didattica a distanza via radio, al centro di un progetto finanziato da Aics e realizzato con l’agenzia delle Nazioni Unite per l’educazione e la cultura.
Scuola e formazione sono stati i punti più importanti evidenziati anche da Saira Ahmed della piattaforma Pakistan-Italy Alumni, che ha sottolineato l’importanza di “legare la formazione con la ricerca e il lavoro”. A concludere l’incontro, la campionessa di calcio Karishma Ali, impegnata nella promozione dell’artigianato delle donne Kalash. La giovane, nota in tutto il mondo a soli 21 anni, ha parlato di autostima e sviluppo. Dalla Tavola Rotonda sono emerse idee e progettualità che testimoniano un percorso comune che rafforzerà il legame fra Italia e Pakistan.