Pianeti: 20 storie albanesi di successo per il 2020
Un nuovo libro di Aics Tirana racconta 20 casi di successo delle iniziative di cooperazione finanziate dall’Italia in Albania.
L’seperienza della cooperazione italiana in Albania raccontata attraverso 20 reportage narrativi e fotografici che raccontano altrettanti casi di successo di 20 imprenditrici e imprenditori albanesi beneficiari del marchio etico Made With Italy. E’ il cuore di un libro scritto da Ernesto Spinelli, communication officer dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) a Tirana, accompagnato dalle foto di Lorenzo Pesce.
La pubblicazione, dal titolo Pianeti. 20 storie per il 2020 è stata presentata in occasione di un side event del Festival dello Sviluppo Sostenibile ed è stato organizzato dall’’Ambasciata d’Italia nella capitale albanese , in collaborazione con la sede locale di Aics. Pianeti, che è stato anche pubblicato dall’Agenzia, mette in primo piano l’esperienza personale di donne e uomini che stanno cambiando la loro vita, quella delle loro famiglie e della loro comunità. In questa prospettiva, concentra l’attenzione sulle radici più forti dei processi di sviluppo: l’impegno individuale di chi beneficia dei fondi della cooperazione . Questo è la maggiore garanzia di sostenibilità del cambiamento.
L’incontro, che si è tenuto presso la residenza d’Italia a Tirana, è stato aperto dagli interventi dell’Ambasciatore Fabrizio Bucci, e ha poi visto i contributi del ministro per la Tutela delle imprese Eduard Shalsi e della viceministra per l’Ambiente Ornela Cuci. Attraverso la presentazione del libro, l’evento ha voluto offrire un punto di vista chiaro sulle strategie di sviluppo. Lo sfruttamento sostenibile delle risorse del Pianeta è possibile solo mettendo al centro le persone, i Pianeti che danno il titolo alla pubblicazione di Aics Tirana. La creazione di cicli economici virtuosi per le comunità, in particolare per quelle che abitano le aree rurali più povere e a rischio emigrazione, è la base imprescindibile per la salvaguardia dell’ambiente e per la stabilità sociale. E’ una priorità strategica delle tante iniziative italiane di cooperazione in corso nei Balcani Occidentali.
Le 20 storie raccolte nel libro attraversano molti temi, dall’agroalimentare al turismo sostenibile, dall’artigianato agli agenti di sviluppo locale. L’Ambasciatore Fabrizio Bucci ha evidenziato la priorità essenziale delle storie individuali nei processi di sviluppo: “Nei reportage fotografici e narrativi raccolti in questo libro, sono stati intenzionalmente messi da parte i numeri, pur necessari e utili a pianificare e gestire i processi di sviluppo. Protagoniste sono le persone. L’Albania non è ancora un Paese membro dell’Unione Europea. I suoi cittadini dimostrano ogni giorno di più di essere già europei, aperti al mondo.”
Nella prefazione del libro Nino Merola, direttore della Sede Aics di Tirana, ha sottolineato gli obiettivi di lungo termine del marchio etico Made With Italy: “Il marchio, nato a fine 2018, costituisce un approccio innovativo in un contesto di cooperazione allo sviluppo. Da un lato, valorizza attività di natura commerciale e nuovi servizi pubblici, dall’altro, rafforza il senso di comunità e di appartenenza tra gli imprenditori e le istituzioni delle zone interessate. Il senso d’identità, accresciuto dal marchio – ha concluso Merola – è la migliore garanzia di sostenibilità del cambiamento intrapreso dalle comunità albanesi.”
Il side event si è concluso con la premiazione di due nuovi imprenditori, che beneficeranno del marchio, Fatlum Brahimi, dell’azienda agricola e caseificio Hysa, e Ardiana Vasia, dell’azienda agricola Vasia. Fatlum e Ardiana sono piccoli imprenditori della regione settentrionale di Vau i Dejes. Con loro, il marchio Made With Italy copre una nuova area albanese, dopo Permet, Argirocastro, Elbasan, Valbona, Scutari e Malesi e Madhe. L’impatto delle iniziative italiane in Albania è diffuso. L’impegno italiano sul territorio continua a dare impulso e concretezza all’ingresso delle comunità locali in Europa.