Il Ministero della Salute e della Protezione Sociale albanese e UNFPA – United Nations Population Fund, in collaborazione e con il sostegno del Governo italiano attraverso l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, hanno lanciato oggi un nuovo progetto dal titolo “Riduzione della violenza di genere e delle pratiche nocive attraverso una governance sensibile al genere”.
Grazie ad un finanziamento di 1 milione di euro e per una durata di 3 anni, il progetto si svolgerà in 9 comuni albanesi (Dibër, Klos, Pogradec, Kolonjë, Korca, Konispol, Valona, Selenicë e Tirana) con l’obiettivo di contrastare la violenza di genere in Albania attraverso il supporto a Ministero, Società Civile, Forze di Polizia.
Più in particolare, l’intervento intende:
- Garantire il buon funzionamento dei meccanismi di referral per le vittime di violenza e dei servizi di supporto sanitario e psico-sociale a livello municipale;
- Consentire alle donne e alle ragazze, sopravvissute a tutte le forme di violenza, di godere di una vita libera dalla violenza attraverso l’informazione e lo sviluppo di competenze che consentano la loro reintegrazione;
- Formazione specifica per rappresentanti della Polizia di Stato e dell’Accademia di polizia albanese per allinearsi con le Procedure Operative Standard previste dalla Legge e scarsamente applicate;
- Rafforzare il ruolo delle Organizzazioni della Società Civile e delle istituzioni nazionali per i diritti umani nella supervisione e monitoraggio degli standard internazionali e nazionali sulla violenza contro le donne e le ragazze.
Presenti all’evento la Ministra della Salute e Protezione Sociale albanese, Albana Koçiu, l’Ambasciatore d’Italia a Tirana, Marco Alberti, la Titolare di AICS Tirana Stefania Vizzaccaro, la UN Resident Coordinator, Fiona McCluney e la Rappresentante dell’UNFPA in Albania, Justine Coulson.