L’AICS incontra a Roma una delegazione dell’Università Eduardo Mondlane di Maputo

“Continuare a sostenere l’Università Eduardo Mondlane (Uem) di Maputo significa contribuire allo sviluppo del Mozambico”. Lo ha sostenuto il direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), Luca Maestripieri, durante l’incontro che si è svolto con una delegazione dell’ateneo mozambicano nella mattinata del 17 marzo presso la sede romana dell’Agenzia. Per la Uem erano presenti il magnifico rettore, Manuel […]

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17 Marzo 2023

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“Continuare a sostenere l’Università Eduardo Mondlane (Uem) di Maputo significa contribuire allo sviluppo del Mozambico”. Lo ha sostenuto il direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), Luca Maestripieri, durante l’incontro che si è svolto con una delegazione dell’ateneo mozambicano nella mattinata del 17 marzo presso la sede romana dell’Agenzia.

Per la Uem erano presenti il magnifico rettore, Manuel Guilherme Junior, i direttori della Direzione scientifica e del Gabinetto di cooperazione, i presidi delle facoltà di Medicina, Scienze, Architettura e pianificazione territoriale, e non per ultimi i direttori del Centro di biotecnologie, del Centro informatico e del Museo di storia naturale. Oltre al direttore Maestripieri, hanno presenziato per Aics Angela Binetti della Vice direzione tecnica e, da remoto, il titolare della sede Aics di Maputo Paolo Enrico Sertoli.

Rivolgendosi ai presenti, il direttore Maestripieri ha ricordato la lunga e proficua storia di cooperazione tra l’Italia e la Uem, iniziata poco dopo l’indipendenza del Paese africano nel 1977, e della quale lo scorso 25 novembre è stato celebrato il 45esimo anniversario. Ultimo passo di questa partnership, Maestripieri ha sottolineato il memorandum siglato nel novembre 2021 tra Aics e Uem sulla conservazione della biodiversità e la risposta ai cambiamenti climatici attraverso la ricerca scientifica e il rafforzamento delle risorse umane. Il direttore ha poi passato in varie iniziative di cooperazione in corso tra Aics e Uem che riguardano principalmente l’architettura e la pianificazione fisica, la ricerca applicata e multisettoriale, l’innovazione tecnologica, la creazione di impiego e la riforme istituzionali. Durante l’incontro sono inoltre state messe le basi per future attività di cooperazione, sempre nell’ottica di un progressivo adeguamento alla logica di una gestione basata sui risultati e secondo le indicazioni contenute nel Piano indicativo pluriennale 2022-2026, approvato nel luglio 2022 in occasione della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Mozambico.

In tutto sono più di 30 gli accordi bilaterali tra università italiane e la Uem, per 25 progetti di ricerca nei settori delle scienze biomediche e delle scienze applicate allo sviluppo del territorio, che vedono impegnati 15 atenei italiani, tre centri di ricerca del Cnr e sette istituti di ricerca del Mozambico. Nell’insieme l’impegno finanziario italiano a sostegno della Uem ammonta a più di 25 milioni di euro di fondi pubblici negli ultimi 40 anni, cui si aggiungono i fondi di origine non governativa dedicati alle attività di ricerca e formazione per almeno sei milioni di euro.

La missione della Uem in Italia ha preso il via il 13 marzo e ha portato la delegazione ad avere incontri e bilaterali con alcune università italiane storicamente partner come il Politecnico di Milano, l’Università di Genova, l’Università di Padova, l’Università La Sapienza di Roma, oltre che incontri a livello politico con la Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo del ministero degli Affari esteri.

Ultimo aggiornamento: 10/10/2023, 16:24