AICS presente al lancio del portale progetti di FOCSIV, Ciarlo: “Serve più interconnessione”

Una piattaforma per mappare e comunicare al pubblico 600 progetti, programmi e interventi di cooperazione internazionale e di sviluppo sostenibile messi in campo da Focsiv e dai suoi partner in e in Italia e in 75 Paesi nel mondo, dall’Ucraina alla Repubblica democratica del Congo. È questa la novità lanciata il 22 febbraio durante un evento di presentazione che si è […]

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23 Febbraio 2023

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Una piattaforma per mappare e comunicare al pubblico 600 progetti, programmi e interventi di cooperazione internazionale e di sviluppo sostenibile messi in campo da Focsiv e dai suoi partner in e in Italia e in 75 Paesi nel mondo, dall’Ucraina alla Repubblica democratica del Congo. È questa la novità lanciata il 22 febbraio durante un evento di presentazione che si è svolto presso la sede romana dell’agenzia di stampa Dire.

Il nuovo sito volontarinelmondo.it, in costante aggiornamento, “mostra visivamente l’impegno nella cooperazione internazionale e, in particolare, quello degli attuali 6.378 operatori, volontari locali e ragazzi e ragazze del Servizio Civile Universale di Focsiv e dei suoi organismi soci” spiega Nino Santomartino vicepresidente di Focsiv. “La piattaforma” continua Santomartino “da un lato è uno strumento di informazione con il quale si intende testimoniare il prezioso lavoro dei nostri volontari internazionali e favorire il coordinamento delle attività dei soci Focsiv e dall’altro un importante mezzo di comunicazione che contribuisce a promuovere la cultura della solidarietà e risponde alle esigenze di trasparenza, costruzione di relazioni e accountability”. Un presidio di trasparenza che il vicepresidente Focsiv definisce una “casa di vetro”.

La trasparenza è sempre stata un valore fondamentale anche per l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), spiega Emilio Ciarlo, responsabile delle Relazioni istituzionali e della comunicazione dell’Agenzia, intervenendo all’evento. Le parole del dirigente Aics si focalizzano sull’importanza di una “cooperazione di precisione” che deve essere favorita dall’interconnessione tra i dati a disposizione dei vari soggetti, sul solco di quanto fatto da Focsiv. Secondo Ciarlo, al momento “lavoriamo al di sotto delle nostre capacità di connessione e questa è un aspetto da correggere”. A questo proposito, però, Aics ha in cantiere la “creazione di una banca dati unica nel suo genere che mette insieme gli archivi dati dei principali organismi internazionali, consultabili simultaneamente e in modo standardizzato”. Questo progetto, finanziato da fondi europei e in arrivo entro la fine del 2023, “fornirà tantissimi dati e indicatori utili per un lavoro di programmazione e analisi alla cooperazione ma non solo”.

Dati che sono utili, ma da soli non bastano. Coglie l’occasione dell’incontro per ricordare la necessità di maggiori fondi per la cooperazione la presidente di Focsiv, Ivana Borsotto, citando la Campagna 070 “che chiede urgentemente al Governo e al Parlamento italiano di mantenere l’impegno, assunto in sede Onu nel 1970, di dedicare lo 0,7%o del reddito del nostro Paese agli aiuti pubblici allo sviluppo e alla cooperazione internazionale”.

Ultimo aggiornamento: 11/10/2023, 9:42