Educazione della prima infanzia: buone pratiche e percorsi innovativi sull’asse Italia-Kosovo

Si è tenuta il 3 febbraio scorso a Pristina, in Kosovo, la cerimonia di chiusura del progetto Pedakos (“Preschool Education Development Alliance for Kosovo”), finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) e realizzato dall’Osc italiana Volontari nel Mondo Rtm in collaborazione con il ministero dell’Educazione scienze tecnologia e innovazione del Paese balcanico. Presenti, tra gli altri, l’ambasciatore […]

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10 Febbraio 2023

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Si è tenuta il 3 febbraio scorso a Pristina, in Kosovo, la cerimonia di chiusura del progetto Pedakos (“Preschool Education Development Alliance for Kosovo”), finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) e realizzato dall’Osc italiana Volontari nel Mondo Rtm in collaborazione con il ministero dell’Educazione scienze tecnologia e innovazione del Paese balcanico. Presenti, tra gli altri, l’ambasciatore d’Italia in Kosovo, Antonello De Riu, e la ministra dell’Educazione kosovara, Arberie Nagavci.

Pedakos è un programma pluriennale (2019-2023), finanziato dall’Aics per un valore di poco inferiore a 1 milione di euro, che ha contribuito ad accrescere significativamente la qualità dei servizi educativi per la prima infanzia del Kosovo, attraverso lo scambio con l’eccellenza italiana rappresentata dal sistema educativo di Reggio Emilia.

La titolare della sede Aics di Tirana e rappresentante dell’Agenzia nei Balcani Occidentali, Stefania Vizzaccaro, ha ribadito che “l’iniziativa Pedakos non solo si allinea e supporta le priorità indicate nei piani strategici kosovari per l’educazione 2017-2022 e 2022-2027, nei quali l’educazione della prima infanzia viene chiaramente identificata come priorità nazionale. I risultati ottenuti da Pedakos contribuiscono a promuovere un’istruzione adeguata quale mezzo per favorire l’inclusione sociale, un tema particolarmente caro alla Cooperazione italiana”. Un secondo elemento “per il quale questo progetto è risultato prezioso per il Paese è rappresentato dalla formazione erogata agli insegnanti, che hanno potuto attingere direttamente da esperti italiani e dalle nostre migliori pratiche di educazione prescolari” ha continuato Vizzaccaro.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con una vasta e qualificata platea di enti del settore. Da parte italiana, Comune di Reggio Emilia – Istituzione e Scuole e Nidi d’Infanzia, la Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi, Reggio Children Srle Fondazione E-35. Da parte kosovara, Istituto Pedagogico del Kosovo, facoltà di Scienze dell’educazione dell’Università di Pristina, Osc Childproof, Agenzia per Servizi socio-educativi Shpresa, Jetes e Istituzione prescolare Botanika

Ultimo aggiornamento: 11/10/2023, 10:32