Il vice direttore AICS Giuseppe Cerasoli in visita a Nairobi

Durante il mese di dicembre il vicedirettore amministrativo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) Giuseppe Cerasoli si è recato in visita in Kenya, presso la sede Aics di Nairobi. Durate la missione, oltre ad incontrare l’Ambasciatore d’Italia in Kenya, Roberto Natali, il vicedirettore ha avuto l’occasione di visitare progetti finanziati dall’Agenzia, accompagnato dal titolare di sede di Aics […]

Data:

15 Dicembre 2022

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Durante il mese di dicembre il vicedirettore amministrativo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) Giuseppe Cerasoli si è recato in visita in Kenya, presso la sede Aics di Nairobi. Durate la missione, oltre ad incontrare l’Ambasciatore d’Italia in Kenya, Roberto Natali, il vicedirettore ha avuto l’occasione di visitare progetti finanziati dall’Agenzia, accompagnato dal titolare di sede di Aics Nairobi, Giovanni Grandi, e da una piccola delegazione della sede.

Il vicedirettore ha avuto così l’occasione non solo di vedere lo svolgimento delle attività finanziate, ma anche la possibilità di parlare con partner esecutori e beneficiari e ricevere i loro suggerimenti e i loro riscontri.

Il vicedirettore ha assistito ad alcune delle attività dell’incubatore per start-up finanziato da Aics presso la Fondazione E4Impact, con sede a Nairobi. E4Impact è un’impresa sociale che supporta l’avvio e la crescita di nuovi business in Africa, mettendo in relazione il mondo delle imprese italiano e africano e aprendo nuovi mercati.

La delegazione si è poi diretta a Korogochouno degli slum di Nairobi, oggetto di interventi nell’ambito del programma di conversione del debito Kenya-Italia, il Kiddp (Kenya Italy Debt for Development Programme). Qui, Cerasoli ha parlato con Kenneth Nyaseda Omondi, project manager che ha seguito gli interventi del programma Kiddp, che hanno portato miglioramenti infrastrutturali all’insediamento.

Il vicedirettore ha visitato quindi la contea di Kiambu, teatro del progetto sul “Rilancio della produzione di caffè gourmet in Kenya”, realizzato dall’Organizzazione della società civile (Osc) Italiana Cefa, in partenariato con le fondazioni Avsi e E4Impact. Il progetto, che si sviluppa lungo l’intera filiera, sta impostando un percorso virtuoso che permetterà, tra le altre cose, di trasferire conoscenze e tecniche in loco per il miglioramento della qualità e della quantità del caffè keniota per rispondere alla forte domanda internazionale.

Grandi e Cerasoli hanno avuto un dialogo costruttivo con presidente, vice-presidente e Ceo di una delle cooperative di caffeicoltori finanziata dal progetto, la Gitwe coffee farmers cooperative, analizzando le sfide e le opportunità e il ruolo della Cooperazione italiana nel settore. Particolarmente significativa è stata la discussione sull’analisi Swot effettuata dalla cooperativa, al termine della quale sono stati aggiunti tre punti al quadrante Opportunities: aumento della produzione, aumento e diversificazione della qualità del prodotto e aumento del ritorno economico per i coltivatori.

Dopo aver avuto un assaggio del lavoro presso le cooperative, la visita è proseguita con un incontro con il direttore del Coffee Research Institute di Kiambu, Elijah Gichuru che ha sottolineato l’importanza del supporto dell’Italia per potenziare la filiera del caffè.

Ultima tappa della missione la visita al Ruaraka Uhai Neema Hospital in cui il vicedirettore ha approfondito le iniziative finanziate da Aics, tra cui alcuni progetti del Fondo Globale. La struttura sanitaria, appoggiata dalla Osc italiana World Friends, dal 2009 offre assistenza sanitaria di qualità a prezzi accessibili soprattutto agli abitanti degli insediamenti informali di Nairobi.

In conclusione, come sottolineato dal titolare Grandi, “la visita si è svolta con successo, sia per lo staff della sede di Nairobi che per il vicedirettore. Useremo i feedback ricevuti dai diversi beneficiari incontrati per informare la strategia futura non solo della sede di Nairobi ma dell’Agenzia stessa, per poter garantire sempre un servizio di qualità ed un impatto significativo sul territorio”.

Ultimo aggiornamento: 11/10/2023, 10:51