Coopera 2022 – Un successo la seconda Conferenza Nazionale della Cooperazione allo Sviluppo

Dal rispetto degli altri, all’inclusione, dai partenariati fino alla finanza d’impatto, in grado di migliorare in maniera sensibile le condizioni sociali e ambientali attraverso i suoi interventi: a questi temi sono stati dedicati i principali momenti organizzati dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) a Coopera 2022, la seconda Conferenza Nazionale della Cooperazione allo sviluppo organizzata […]

Data:

24 Giugno 2022

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Dal rispetto degli altri, all’inclusione, dai partenariati fino alla finanza d’impatto, in grado di migliorare in maniera sensibile le condizioni sociali e ambientali attraverso i suoi interventi: a questi temi sono stati dedicati i principali momenti organizzati dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) a Coopera 2022, la seconda Conferenza Nazionale della Cooperazione allo sviluppo organizzata dalla stessa Aics e dal ministero degli Esteri.

La conferenza è stata un successo. Il livello dei partecipanti, così come quello dei contenuti, è stato di altissimo livello” ha dichiarato il direttore di Aics, Luca Maestripieri, durante la sessione di chiusura di venerdì 24 giugno. “Inoltre, sono emersi tanti spunti interessanti che costituiranno l’oggetto del nostro futuro lavoro” ha aggiunto.

La vice ministra degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Marina Sereni, nel suo intervento conclusivo, ha citato i passi avanti fatti dalla cooperazione negli ultimi anni e le sfide per il futuro. Sereni ha citato il piano nazionale di educazione alla cittadinanza globale tra i risultati ottenuti, mentre ha sottolineato la necessità di avere in futuro più risorse per la cooperazione.

“La cooperazione è cruciale e proprio ora che dobbiamo affrontare grandi emergenze serve più cooperazione ha detto Sereni, sposando la campagna 070 che chiede lo stanziamento dello 0,70 del reddito nazionale lordo per gli aiuti pubblici allo sviluppo.

La vice ministra ha poi parlato del ruolo della finanza d’impatto, delle partnership e quello del settore privato per aumentare la portata dei progetti della cooperazione allo sviluppo.

 


In precedenza, nel pomeriggio della seconda giornata, Grazia Sgarra, dirigente dell’ufficio VII – Soggetti di cooperazione, partenariati e finanza per lo sviluppo di Aics ha moderato il panel a tema Partnership sui partenariati multi-attori per lo sviluppo sostenibile. Durante il panel sono intervenuti rappresentanti del terzo settore, università e funzionari pubblici.

Nel Coopera Talk che ha preceduto la sessione finale della conferenza Emilio Ciarlo, Responsabile rapporti istituzionali e comunicazione dell’Agenzia, ha presentato Sistake, l’innovativa piattaforma digitale per il sistema della cooperazione.  Il Sistema Informativo Stakeholder (Sistake), da testare prossimamente con Osc, comuni e università, ha l’obiettivo di migliorare l’interazione tra l’Agenzia e i portatori di interessi della cooperazione allo sviluppo, aumentando la condivisione dei dati e allo stesso tempo la trasparenza.

La piattaforma basata su tecnologie open-source, consentirà infatti di creare ed ascoltare la comunità di stakeholders, migliorerà l’accountability, la responsabilità dell’azione pubblica, semplificherà la partecipazione ai bandi, permetterà la valutazione dei progetti, dei risultati e dell’impatto, misurerà la performance e consentirà una migliore progettazione delle strategie.

“Sistake è uno strumento che consentirà a tutti di lavorare ancora meglio” ha detto Ciarlo.


Alla sessione di chiusura sono intervenuti anche il presidente della terza commissione permanente Affari esteri della Camera dei deputati, Piero Fassino, e il direttore generale della direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Fabio Cassese.

Ultimo aggiornamento: 16/10/2023, 13:42