Le persone costrette a fuggire a causa di guerre, violenze e persecuzioni hanno raggiunto in questo momento la cifra record di oltre 100 milioni, secondo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. Per questo, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato 2022 del 20 giugno, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) ricorda, al fianco dell’Unhcr, il diritto di tutti i rifugiati ad essere protetti, chiunque siano e da ovunque siano fuggiti, e a poter ricostruire la loro vita in dignità.
Protezione significa, infatti, non solo diritto all’asilo, ma anche integrazione sociale ed economica nel paese di accoglienza: è un compito di tutta la società nel suo complesso. Trovare protezione è solo l’inizio: una volta fuori pericolo, le persone costrette a fuggire hanno bisogno di opportunità per guarire, imparare, lavorare e prosperare. L’Aics, dalla Giordania all’Etiopia, finanzia da anni diversi progetti di inclusione sociale per le persone rifugiate.
Accogliere è un compito e una responsabilità di tutta la società nel suo complesso e i Paesi che accolgono e ospitano un gran numero di rifugiati rispetto alle loro popolazioni ed economie nazionali, hanno bisogno di sostegno costante e solidarietà da parte della comunità internazionale.
L’Unhcr, con la campagna Together #WithRefugees, ha come obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul diritto di tutti i rifugiati ad essere protetti, sempre e comunque, e di ricordare che solo lavorando insieme – istituzioni, società civile, settore privato – si può fare la differenza nella loro vita e in quella delle comunità che li accolgono.