Acqua, progetti, persone. Lo stand dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) al World Water Forum Dakar 2022 è saperli raccontare trasportando il pubblico in un viaggio fatto di immagini e incontri.
Si parte con uno sguardo sul continente africano alla scoperta di luoghi, paesaggi ed ecosistemi differenti ma uniti da un protagonista comune, l’acqua, grazie agli scatti proposti da Federico Monica, architetto e urbanista. Gesti dell’acqua che incantano per la loro unicità.
Una bellezza che diventa sacralità in “Liquid Landscape”, la video installazione a cura di Tiziana Manfredi, realizzatrice. Un viaggio attraverso una serie di immagini evocatrici che trasformano il luogo e invitano a percepire un nuovo paesaggio, attraverso l’acqua.
“Di che colore è l’acqua” è invece il titolo dell’esposizione di ceramiche fabbricate a Dakar da Mauro Petroni, artista al centro della scena culturale della capitale senegalese.
L’acqua come forma d’arte ma soprattutto come protagonista dei progetti dell’Agenzia, presentati attraverso una serie di video dalle differenti sedi estere e un percorso interattivo in cui ogni visitatore potrà connettersi e scoprire in completa autonomia l’azione di AICS nel mondo.
Inoltre, un calendario denso di eventi è previsto alla scoperta delle rubriche realizzate dalla sede di Dakar, Ndiaxass culinari, Adelphité e Foo Jem, oltre che a incontri tematici sull’acqua con la società civile senegalese e italiana. Infine, previsti eventi più prettamente socio-antropologici che ci ricordano l’importanza della conoscenza del contesto in cui si opera per una cooperazione davvero effettiva.
In un’ottica di consumo etico, lo stand AICS è paperless. I gadget proposti sono realizzati a partire da materiale riciclato o ecosostenibile.
Il materiale di comunicazione condiviso è tradotto in italiano, inglese, francese e wolof, la lingua più parlata in Senegal. In omaggio al paese ospitante, venerdì 25, è previsto un evento di sabar, la danza tradizionale senegalese con l’esibizione di Nodoka e altri artisti del gruppo di Pape Moussa Sonko.
La nostra speranza nell’acqua