Il 15 gennaio 2024 si è svolto presso Palazzo Mocenigo, a Venezia, il workshop “Il Mare dei Mestieri“, ospitato dalla Fondazione Musei Civici di Venezia. L’evento, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Progetto “Cultura e Creatività per i Balcani Occidentali” (CC4WBs), è stato organizzato dall’Istituto di Ricerca Rurale Albania, e finanziato attraverso l’Agenzia Italiana per lo Sviluppo per la Cooperazione, Sede di Tirana.
Obiettivo primario del workshop è stato quello di stabilire connessioni tra le specifiche pratiche manifatturiere tradizionali e l’esplorazione di nuovi modelli culturali per potenziare competenze e creatività. Un focus fondamentale è stato posto sull’introduzione della Xhubleta, un indumento tradizionale albanese di 4.000 anni, nella Lista del patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO che necessita di urgente salvaguardia dal 2022. La discussione del workshop si è concentrata sulla definizione delle strategie per utilizzare il patrimonio culturale per sviluppo locale sostenibile, con particolare enfasi sulla promozione di un approccio innovativo alla conservazione culturale e allo sviluppo sostenibile.
Nel dettaglio, la Xhubleta è un pregiato costume albanese, il cui processo di produzione prevede una complessità da preservare grazie alla trasmissione del know-how alle generazioni successive. Come sottolineato dai relatori, la valorizzazione della Xhubleta potrebbe avere impatti positivi per lo sviluppo turistico e il progresso socio-economico, a dimostrazione del legame fra la conservazione del patrimonio culturale con obiettivi economici e di sviluppo più ampi.
Stefania Vizzaccaro, Titolare di AICS Tirana, nell’esprimere il proprio ringraziamento alla Fondazione Musei Civici di Venezia per l’ospitalità e l’Istituto di Ricerca Rurale albanese per l’organizzazione, nel suo intervento ha messo l’accento sull’inestimabile valore culturale ed economico della ricchezza manifatturiera delle due sponde dell’Adriatico ed ha evidenziato l’impegno a preservare e salvaguardare il patrimonio comune: “L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo a Tirana si impegna a promuovere la cultura e le industrie creative come motori di sviluppo economico inclusivo. In tal senso è molto importante un approccio inclusivo e partecipativo che coinvolga varie parti interessate, tra governi, istituzioni, OSC e comunità locali, per preservare e valorizzare attivamente le tradizioni culturali. L’impegno della Cooperazione Italiana va oltre il sostegno culturale, riflettendo una strategia globale per lo sviluppo della regione.”
Il Progetto “Cultura e creatività per i Balcani occidentali”, finanziato dall’Unione Europea e realizzato da AICS Tirana in collaborazione con l’UNESCO (capofila) e il British Council, mira a sostenere la regione dei Balcani occidentali nel valorizzare le proprie identità territoriali per lo sviluppo locale e la sostenibilità di nuove opportunità economiche.