Camerun: missione di monitoraggio sul Progetto PACUS contro il COVID-19

Una delegazione composta dall'Ufficio VII di Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, responsabile del progetto PACUS, e dal personale dell'Ufficio di Yaoundé di AICS Niamey, ha svolto una missione di monitoraggio in Camerun

Data:

3 Settembre 2024

Tempo di lettura

1 min

Dal 27 al 31 agosto, una delegazione composta dall’Ufficio VII di Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, responsabile del progetto PACUS, e dal personale dell’Ufficio di Yaoundé di AICS Niamey, ha svolto una missione di monitoraggio in Camerun. Questa iniziativa è parte integrante del progetto finanziato nell’ambito dell‘Avviso pubblico per la “Promozione dei Partenariati Territoriali e implementazione territoriale dell’Agenda 2030”.

Il progetto PACUS (Partenariati Comunali per l’Emergenza Epidemiologica COVID-19) è implementato dal Comune di Vasanello e dalla Provincia di Viterbo in collaborazione con il SYCOME (Sindacato dei Comuni del Dipartimento della Menoua), Eurobiopark, PIPAD (Projet Intégré pour la Promotion de l’Auto-Développement), CNR-ISB (Istituto per i Sistemi Biologici del Consiglio Nazionale delle Ricerche) e l’associazione CLIRAP.

Durante la missione sono state verificate le numerose attività realizzate dal progetto, come la Creazione di un Centro Operativo Dipartimentale (C.O.D.) per la prevenzione e gestione delle emergenze sanitarie e ambientali, l’implementazione di un’anagrafica sanitaria telematica pilota presso l’ospedale regionale di Dschang. Inoltre, sono state monitorate l’installazione di sei punti di acqua potabile distribuiti nei comuni della regione, l’azione di sensibilizzazione delle comunità locali sulla prevenzione delle urgenze sanitarie e ambientali, la condotta di analisi e studi epidemiologici e sierologici per la prevenzione e il controllo di malattie idriche e pandemie e l’avvio di un progetto di re-granting con la creazione della “Casa dei Giovani”, che comprende un centro multimediale, uno spazio per donne e giovani donne, un centro di protezione civile locale e un ufficio per lo sviluppo del turismo. Inoltre, sono stati riabilitati pozzi per migliorare l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari, con un’attenzione particolare alle strutture scolastiche e sanitarie.

La missione ha confermato l’efficacia delle azioni intraprese, che stanno portando a significativi miglioramenti nelle comunità locali, rafforzando la resilienza sanitaria e ambientale della regione.

Ultimo aggiornamento: 03/09/2024, 13:29