L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) di Kiev ha partecipato all’inaugurazione dell’Hub Educativo nella città di Samara, nella regione di Dnipropetrovsk, a breve distanza dal fronte di guerra. Il progetto, finanziato dalla Cooperazione Italiana e realizzato in collaborazione con l’Associazione per l’Istruzione Innovativa e Digitale e Helpcode, è una risposta concreta alle sfide quotidiane affrontate da studenti e popolazione locale.
In un contesto in cui le scuole non possono accogliere gli studenti regolarmente a causa dei frequenti allarmi e della carenza di rifugi antiaerei adeguati, l’Hub Educativo si pone come centro di apprendimento innovativo. Dotato di tecnologie all’avanguardia, come l’Intelligenza Artificiale, la realtà virtuale e strumenti interattivi per le lezioni, permette agli studenti di proseguire gli studi a distanza, garantendo la continuità educativa e colmando le lacune accumulate a causa della guerra.
Oltre a offrire supporto scolastico, l’Hub si distingue come un importante punto di riferimento per l’assistenza psicosociale. Psicologi ed educatori specializzati forniscono supporto emotivo a bambini, famiglie e alle categorie vulnerabili. L’iniziativa include anche la formazione di formatori (Training of Trainers) su temi fondamentali come l’educazione al rischio mine (Mine Risk Education) e la prevenzione della violenza di genere (GBV), rafforzando così la resilienza della comunità locale nell’affrontare gli effetti del conflitto.
“L’Hub Educativo di Samara rappresenta una risorsa importante per la comunità locale e per i numerosi sfollati interni che sono fuggiti nella regione di Dnipro dai vicini territori occupati. In una situazione in cui l’accesso all’istruzione è frammentato, l’Hub non solo offre strumenti educativi avanzati, ma garantisce anche un supporto psicosociale indispensabile,” sono le parole di Pietro Pipi, Titolare di sede di AICS Kiev.
Questo progetto rientra nell’ambito dell’Iniziativa d’Emergenza a favore delle popolazioni colpite dal conflitto in Ucraina e nei paesi limitrofi, realizzato con un finanziamento complessivo di 46,5 milioni di euro dalla Cooperazione Italiana. L’iniziativa sostiene 26 progetti implementati da organizzazioni della società civile italiane, internazionali e locali, offrendo aiuti umanitari nei settori dell’istruzione, salute, protezione, servizi igienico-sanitari, assistenza d’emergenza e sminamento, beneficiando oltre 900.000 persone. Il progetto prosegue il successo del primo bando d’emergenza AICS del 2022, che ha destinato 14 milioni di euro a 14 progetti in Ucraina, migliorando le condizioni di vita di oltre 150.000 persone vulnerabili.