27 gennaio: Giorno della Memoria

L'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, dal Direttore Marco Riccardo Rusconi ai Vice Direttori Leonardo Carmenati e Giuseppe Cerasoli, fino al personale tutto, si unisce alla commemorazione tesa a mantenere viva la memoria storica di un periodo oscuro che ha profondamente segnato l’umanità.

Data:

27 Gennaio 2025

Tempo di lettura

1 min

La Legge 20 luglio 2000, n. 211 riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria“, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, dal Direttore Marco Riccardo Rusconi ai Vice Direttori Leonardo Carmenati e Giuseppe Cerasoli, fino al personale tutto, si unisce alla commemorazione tesa a mantenere viva la memoria storica di un periodo oscuro che ha profondamente segnato l’umanità.

Il peggior male non è dunque il male radicale, ma è un male senza radici. E proprio perché non ha radici, questo male non conosce limiti»

Hannah Arendt – “Responsabilità e giudizio” 

Ultimo aggiornamento: 27/01/2025, 9:39