Ad Abidjan sono state presentate due iniziative fondamentali volte ad accelerare la trasformazione digitale in Costa d’Avorio, grazie a progettualità sostenute dal Governo Italiano e coordinate dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), in un quadro aderente alla visione del Piano Mattei per l’Africa.
Il Digital Flagship for Africa è un’iniziativa che coinvolge quattro paesi – Senegal, Costa d’Avorio, Ghana e Mozambico – per stabilire un partenariato rafforzato con l’Italia, con l’obiettivo di migliorare la connettività, sviluppare sistemi digitali pubblici e catalizzare ecosistemi innovativi in settori chiave come agricoltura, salute, clima ed e-commerce.
Il DRA è uno strumento strategico per identificare le principali priorità tecniche e politiche nel settore digitale in Costa d’Avorio. Questo studio, basato su un questionario di 96 domande rivolto a esperti locali e parti interessate, fornisce un approccio strutturato per dare priorità a progetti finanziabili.
L’evento di presentazione si è svolto durante una cerimonia organizzata dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), in collaborazione con il Ministero della Trasformazione Digitale e della Digitalizzazione e l’Ambasciata d’Italia in Costa d’Avorio, sul tema: “Accelerare la trasformazione digitale per una Costa d’Avorio inclusiva e connessa”.
Il Ministro ivoriano della Transizione Digitale e della Digitalizzazione ha colto l’occasione per riaffermare l’impegno del governo a fare del digitale una priorità strategica. «Benché sia solo un passo, qui concretizziamo una visione: quella di una Costa d’Avorio fermamente impegnata sulla via della trasformazione digitale, come indicato dal Presidente della Repubblica, Alassane Ouattara», ha dichiarato Ibrahim Kalil Konaté.
L’Ambasciatore italiano, Arturo Luzzi, ha espresso la sua ambizione di creare un partenariato strategico con il Ministero della Transizione Digitale e della Digitalizzazione, coinvolgendo le imprese italiane nel settore dell’innovazione digitale. «Il nostro obiettivo è collaborare affinché il digitale diventi il motore di uno sviluppo sostenibile e inclusivo», ha affermato.