Ha avuto luogo il 6 luglio e 7 luglio a Città del Capo la riunione d’area degli Ambasciatori e dei Direttori delle sedi dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) dell’Africa australe, incentrata sulle prospettive di ulteriore potenziamento dell’azione italiana nella regione nella cornice del Piano Mattei.
“Sin dall’inizio del mio mandato ho posto l’Africa tra le priorità strategiche della nostra politica estera: è un Continente dove possiamo ambire a svolgere un ruolo rilevante. Le nostre riunioni d’area pongono le basi proprio per un rafforzamento delle relazioni dell’Italia con i vari Stati africani” ha commentato il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Tajani, richiamando il Vertice Italia-Africa e il Piano Mattei quali esempi concreti dell’impegno del Governo italiano verso il Continente Africano.
Su istruzione del Ministro Tajani, la riunione è stata presieduta dal Segretario Generale della Farnesina, Ambasciatore Riccardo Guariglia, come in occasione delle precedenti a Dar es Salaam del 16-17 marzo (dedicata ai Paesi dell’Africa orientale) e ad Abidjan del 4-5 maggio (dedicata ai Paesi dell’Africa occidentale).
Vi hanno preso parte gli Ambasciatori a Brazzaville (Repubblica del Congo), Harare (Zimbabwe), Kinshasa (RD Congo), Luanda (Angola, Sao Tomè), Lusaka (Zambia e Malawi), Maputo (Mozambico, Eswatini e Botswana) e Pretoria (Sudafrica, Lesotho, Madagascar, Mauritius e Namibia), nonché i Direttori AICS responsabili per la regione (Maputo, Nairobi e Niamey).
La prima sessione è stata dedicata alle prospettive dell’azione italiana in Africa australe, che punta ad avviare grandi progettualità di sviluppo con un approccio di “partenariato alla pari”, mentre la seconda sessione è stata incentrata sul contributo della nuova strategia della Cooperazione Italiana in Africa al successo del Piano Mattei.
A margine della riunione, il Segretario Generale Guariglia ha incontrato Zane Dangor, Segretario Generale del locale Ministero delle Relazioni Internazionali e della Cooperazione, per consultazioni bilaterali e uno scambio di vedute sulle principali tematiche regionali e internazionali.