Solo attraverso partenariati economici, commerciali e politiche eque e reciprocamente vantaggiose, si possono vincere le importanti sfide del futuro, raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile, per tramutare in realtà concreta l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Con questo approccio l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) ha partecipato il 10 e l’11 novembre a Johannesburg, in Sudafrica, al nono Southern Africa-Europe Ceo Dialogue organizzato da The European House-Ambrosetti. Presente la sede centrale Aics di Roma, con il direttore Luca Maestripieri e Grazia Sgarra, dirigente dell’Ufficio VII – Soggetti di cooperazione, partenariati e finanza per lo sviluppo, oltre a rappresentanti delle sedi Aics di Maputo e Khartoum.
Il direttore di Aics ha preso parte durante la giornata inaugurale a un panel dal titolo “The African Geopolitical, Business and Investment Outlook”. Maestripieri ha sottolineato le grandi opportunità che attendono le imprese private interessate a intervenire insieme ad Aics in Africa, indicando il forum di Johannesburg come un evento privilegiato in cui presentare il lavoro dell’Agenzia e instaurare nuove e proficue collaborazioni.
“Il continente africano – dove si trovano 11 dei 20 Paesi prioritari per la Cooperazione italiana – e l’Africa Australe in particolare, sono al centro dei piani di cooperazione dell’Italia e offrono grandi prospettive anche per i soggetti privati con cui Aics collabora, grazie agli strumenti messi a disposizione dall’Agenzia” ha detto Maestripieri. “In questo contesto, il Southern Africa Europe Ceo Dialogue rappresenta per noi un’importante occasione di scambio con gli attori e gli stakeholder locali nell’ottica di future partnership imprenditoriali che possano rispondere alle esigenze di sviluppo sostenibile dei Paesi partner”.
Il giorno successivo, Maestripieri, Sgarra e le sedi estere di Aics, hanno partecipato al side event organizzato dall’Agenzia, dal titolo “Fostering a conducive Business environment in African frontier markets through Development Cooperation” che ha avuto come focus le opportunità di business in Mozambico e in Sudan. Il side event è stato introdotto da un intervento della dirigente dell’Ufficio VII sulle strategie di partnership dell’Agenzia con i privati.
Il titolare della sede Aics di Maputo, Paolo Enrico Sertoli, ha quindi illustrato le principali aree tecniche e impegno del settore privato in Mozambico, i numeri delle aziende italiane nel Paese – con particolare riferimento a quelle realtà già coinvolte in iniziative finanziate da Aics nell’ambito dei Bandi Profit – e i settori di maggior potenziale, vale a dire energia, agricoltura e turismo.
Michele Morana, titolare di Khartoum, ha presentato il contesto operativo e le attività che promuove la sua sede. Settore privato profit, strategie di sviluppo e opportunità di investimento in Sudan sono state al centro dei due successivi interventi di Fabio Monni e Francesco De Rosa, esperti del distaccamento sudanese. Prima della conclusione, affidata al direttore di Aics, c’è stato spazio per una tavola rotonda alla quale hanno preso parte alcuni tra i più importanti attori economici sudanesi.