AICS alla Mediterranean Innovation Agrifood Week 2024: i pilasti del futuro fra giovani, innovazione e conoscenza

Nel corso della giornata del 28 novembre, Rusconi ha partecipato al Panel “Open Inno-vision delle imprese nel Mediterraneo e in Africa” sottolineando il ruolo cruciale dell'innovazione, della formazione e della collaborazione internazionale per lo sviluppo sostenibile dei sistemi alimentari e delle economie locali.

Data:

29 Novembre 2024

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Il direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), Marco Riccardo Rusconi, ha preso parte alla quarta edizione della Mediterranean Innovation Agrifood Week 2024, organizzata dal CIHEAM Bari. L’evento è un punto di incontro annuale che unisce organizzazioni, start-up, aziende e istituzioni per discutere il futuro dei sistemi alimentari sostenibili nel Mediterraneo e in Africa, con un focus particolare sui giovani.
Nel corso della giornata del 28 novembre, Rusconi ha partecipato al Panel “Open Inno-vision delle imprese nel Mediterraneo e in Africa” sottolineando il ruolo cruciale dell’innovazione, della formazione e della collaborazione internazionale per lo sviluppo sostenibile dei sistemi alimentari e delle economie locali. “Parlare di start-up significa riconoscere tre pilastri essenziali per il futuro del Mediterraneo e dell’Africa: i giovani, l’innovazione e la conoscenza”, ha sottolineato il direttore Rusconi. “La forza dell’Africa sono i giovani. Offrire loro opportunità di formazione non è solo essenziale per il loro futuro personale, ma anche per promuovere la prosperità delle loro comunità e dei loro Paesi. La Cooperazione Italiana continua a sostenere questo cambiamento, facilitando strumenti e risorse per una crescita equa e sostenibile.
La giornata ha visto anche l’inaugurazione da parte del Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, del nuovo “Polo Internazionale di Formazione e Innovazione” del CIHEAM Bari, finanziato con un contributo di 6,5 milioni di Euro della Cooperazione Italiana per realizzare e sviluppare un ecosistema aperto all’innovazione e al trasferimento di competenze e tecnologie.
La realizzazione del Polo è un ulteriore esempio dell’impegno del Governo per rispondere alla crescente esigenza dei giovani di acquisire competenze adatte a un mondo del lavoro sempre più orientato verso la transizione ecologica e la sostenibilità dei sistemi alimentari, a partire dal continente africano” ha commentato il Vice Ministro Cirielli, che ha sottolineato come il CIHEAM, e in particolare l’Istituto di Bari, sia un “partner chiave della Cooperazione Italiana nell’attuazione del Piano Mattei, in qualità di centro di eccellenza nel campo della formazione e dello sviluppo rurale”.
Il futuro è dei giovani, ma richiede visione, coraggio e strumenti. Con iniziative come questa, stiamo tracciando la strada verso un domani più sostenibile, inclusivo e innovativo”, ha concluso il direttore AICS Marco Riccardo Rusconi.

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Ultimo aggiornamento: 29/11/2024, 12:57