È stata firmata oggi, nella sede dell’ACI la convenzione quadro tra l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e l’Automobile Club d’Italia, altro tassello delle grandi collaborazioni del Sistema Italia, fortemente rilanciate dal Piano Mattei, per accrescere e valorizzare l’apporto delle Istituzioni italiane nelle attività di cooperazione.
L’AICS si propone quale vettore di una più pronunciata spinta dell’ACI sul terreno della cooperazione internazionale, in particolare negli ambiti di sua riconosciuta competenza ed expertise: dalla sicurezza e dall’educazione stradale, alla mobilità sostenibile e alla creazione di moderni e avanzati sistemi di registrazione e gestione amministrativa dei veicoli, in linea con gli obiettivi di salute e benessere globale e sostenibilità ambientale dell’Agenda 2030.
Nello specifico, la collaborazione si realizzerà, a richiesta dei Paesi partner, attraverso progetti finanziati da AICS in forma di programmi di assistenza da implementare attraverso diverse attività quali:
- la realizzazione di strutture dedicate alla formazione e all’upgrade specifico di competenze tecniche per la guida sicura, secondo il modello e gli standard didattici ACI, in coerenza con gli standard europei più avanzati;
- l’organizzazione di servizi in materia di mobilità sostenibile e infomobilità;
- l’organizzazione di azioni e progetti di educazione e sicurezza stradale, nonché di sensibilizzazione verso la mobilità sostenibile;
- la strutturazione di percorsi formativi per il rilascio della patente di guida per i cittadini sulla base di metodologie avanzate che permettano di acquisire piena consapevolezza dei rischi della guida e competenze per affrontare ed evitare tali rischi.
L’ACI metterà a disposizione risorse umane, tecnologiche e il know-how necessario al conseguimento degli obiettivi dell’accordo, facendo leva sull’elevato apporto professionale che potrà fornire nel processo di miglioramento degli standard di sicurezza e di sostenibilità anche in ambito internazionale, grazie al proprio ruolo all’interno della FIA.
“Questa firma conferma l’impegno della Farnesina e di AICS a coinvolgere l’intero Sistema Italia e le sue eccellenze nell’azione di cooperazione allo sviluppo. L’obiettivo è quello di generare duraturi rapporti di collaborazione con i governi e le società di nostri partner prioritari in aree come quelle balcanica e nordafricana. Ho individuato in ACI un soggetto che può essere in prima fila in questo sforzo.” – commenta il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Edmondo Cirielli.
“Questo accordo ben si inserisce nelle attività di prevenzione e educazione di AICS, negli ambiti della sicurezza stradale, della salute, e della sostenibilità ambientale” – commenta a margine dell’evento Marco Riccardo Rusconi, Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – “Con le competenze di ACI, accompagneremo i Paesi partner nelle loro strategie di riduzione delle vittime della strada, miglioramento degli standard ambientali, efficientemento, anche ai fini fiscali, dei registri automobilistici”.
Secondo Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia, “cooperare per promuovere e sviluppare valori fondamentali come educazione e sicurezza stradale e una mobilità sempre più sostenibile, sia dal punto di vista sociale che ambientale, fa parte del DNA stesso di una realtà come l’ACI – membro fondatore della Federazione Internazionale dell’Automobile, nel cui ambito opera in collaborazione con i Club di tutto il mondo – e questo accordo con AICS rappresenta un passo avanti importante, per offrire ai Paesi partner know-how, esperienza e visione maturati nei nostri 120 anni di storia”.