Codeway Expo, dal 16 al 18 maggio 2025 a Fiera Roma, è stata presentata oggi a Roma, in Farnesina, alla presenza, tra gli altri, del Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Marco Riccardo Rusconi, e del Direttore Generale per la cooperazione allo sviluppo del MAECI, Stefano Gatti.
Prenderanno parte a Codeway Expo 2025 istituzioni come l’Unione e il Parlamento Europeo, agenzie delle Nazioni Unite, governi, ministeri, regioni, enti locali, camere di commercio, università e centri di ricerca, oltre a imprese, banche commerciali, fondi di investimento, ONG e organizzazioni della società civile, con l’obiettivo di fare incontrare i principali attori della cooperazione internazionale con un focus mirato su opportunità e prospettive per il settore privato.
“Il settore privato è – lo dice la Legge 125 sulla Cooperazione – soggetto di Cooperazione allo Sviluppo, quando opera in maniera sostenibile e inclusiva, trasferisce know how e competenze, crea lavoro dignitoso,” ha affermato il Direttore Marco Riccardo Rusconi nel corso del suo intervento. “Codeway è un’eccellente piattaforma per promuovere ulteriormente il ruolo delle imprese su questo terreno, che può beneficiare del potenziale di innovazione e investimenti da esse possono essere apportati. Vediamo questo ruolo tanto più in una logica di partenariato: le aziende che si proiettano nel mondo della cooperazione possono avvalersi delle organizzazioni della società civile e degli altri attori italiani della cooperazione già attivi sul campo, penso anche a Università ed enti territoriali, che vantano una grande esperienza e possono fungere da efficaci “vettori.”
“Il format 2025 – ha spiegato il coordinatore del progetto, Wladimiro Boccali – si articolerà su due piani principali: uno orizzontale, basato sui concetti chiave della cooperazione (Persone, Pianeta, Partnership, Prosperità e Pace), e uno verticale, strutturato in “Villaggi della Cooperazione”. Questi villaggi tematici offriranno spazi di incontro e confronto per organizzazioni della società civile e imprese attive in settori come agricoltura, energia, blue economy, sanità, digitalizzazione e gestione delle emergenze. Accanto a queste aree tematiche dove si incontrano e confrontano esperti di uno specifico ambito, ci sarà un’agorà centrale e aperta a tutti pensata per le istituzioni, le regioni, le associazioni di categoria, le banche”.