Il 1° aprile 2025, presso la Sala Volterra della Sede centrale del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR)a Roma, si è tenuta la cerimonia di firma della convenzione tra l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e il Dipartimento di scienze umane, sociali, patrimonio culturale del CNR (CNR-DSU), nell’ambito del “Progetto di assistenza tecnica e ricerca per l’analisi e la valutazione d’impatto delle politiche per l’Impiego in Senegal” (Pro-Impact), sostenuto dalla Cooperazione Italiana e dall’Ambasciata italiana a Dakar. Sono intervenuti la Presidente del CNR Maria Chiara Carrozza, il Direttore di AICS Marco Riccardo Rusconi, l’Ambasciatore della Repubblica del Senegal in Italia Ngor Ndiaye e il Direttore del CNR-DSU Salvatore Capasso, la direttrice dell’Istituto di ricerca sulla crescita economica sostenibile (IRCrES) Elena Ragazzi e la direttrice dell’Istituto di studi sul Mediterraneo (ISMed) Gabriella Coron.
“Con questo accordo coinvolgiamo un’eccellenza della pubblica amministrazione italiana quale il CNR in un Paese prioritario della Cooperazione e del Piano Mattei. Le attività che si realizzeranno, con focus sui giovani, serviranno tra l’altro a rafforzare le capacità locali, specificamente quelle dell’Agenzia nazionale per la statistica e la demografia (ANSD) senegalese”, spiega il Direttore di AICS Rusconi.
“Il progetto ‘Pro-Impact’, finanziato dalla Cooperazione Italiana con 1 milione di euro, favorirà l’aumento dell’occupazione formale nel Paese africano, in particolare di giovani e donne: un obiettivo che sarà reso possibile dal miglioramento delle conoscenze dei mercati di riferimento e dall’analisi delle informazioni statistiche cui contribuiranno studiosi e studiose del Cnr – in particolare attraverso l’Istituto di ricerca sulla crescita economica e sostenibile e l’Istituto di studi sul Mediterraneo – grazie alla partnership con ANSD”, aggiunge la Presidente del CNR Carrozza.
“Le scienze sociali giocano un ruolo fondamentale nel costruire ponti tra Paesi e culture diverse, contribuendo a uno sviluppo economico sostenibile e condiviso. Iniziative come questa rappresentano un tassello importante anche nella cornice del Piano Mattei, perché pongono la conoscenza e la cooperazione al centro delle strategie di crescita”, sottolinea il Direttore del CNR-DSU Capasso.
Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), il Senegal rientra tra i Paesi fortemente colpiti dalla disoccupazione, che la locale Agenzia di statistica colloca al 20,3%. La disoccupazione è particolarmente alta tra donne (32,9%), giovani fra i 15 e 34 anni (38,4%) e residenti in ambito rurale (21,9%). I giovani NEET (che non studiano e non lavorano) rappresentano il 34,4% della popolazione e, a fronte di almeno 300mila unità che ogni anno fanno ingresso nel mercato del lavoro, la capacità di assorbimento si attesta solo al 10%. In questo contesto, il progetto “Pro-Impact” (della durata di 36 mesi) mira a sostenere le Autorità locali nella definizione di politiche per l’impiego volte a promuovere opportunità di lavoro dignitose, migliorando le capacità delle istituzioni nel raccogliere e analizzare dati statistici settoriali e nella valutazione d’impatto delle politiche stesse.