L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) ha partecipato con due eventi alla Conferenza delle parti delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico, Cop27, organizzata dal 6 al 18 novembre 2022 a Sharm el-Sheik, in Egitto.
Durante l’evento che si è tenuto il 15 novembre, intitolato “Partners in nature conservation… in Egyptian protected areas”, la sede Aics del Cairo ha presentato la partnership con il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (Undp) e con il ministero dell’Ambiente egiziano, e ha illustrato i risultati raggiunti nell’ambito del programma ambientale di cooperazione italo-egiziano, con un focus particolare sulle attività di tutela dell’ambiente e della biodiversità come strumento di lotta al cambiamento climatico.
Martino Melli, titolare della sede Aics del Cairo, ha introdotto il sistema della Cooperazione Italiana, rimarcando l’impegno di Aics nel contesto locale e illustrando il portfolio di iniziative della Sede nel settore della gestione sostenibile delle risorse naturali nelle aree protette come veicolo di supporto alle comunità beduine e di generazione di reddito legato all’ecoturismo e all’apicoltura. È stato dato particolare rilievo alle iniziative della Cooperazione italiana nella Valle delle Balene (Wadi El-Hitan), esempio di successo dell’importanza del coinvolgimento e della collaborazione tra università, centri di ricerca e comunità locali per la sostenibilità nel lungo periodo delle attività realizzate. All’evento ha partecipato anche l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise con un intervento dedicato all’importanza dell’approccio One Health, strategia coordinata e multidisciplinare allo sviluppo, che riconosce le interrelazioni tra la salute dell’essere umano, degli animali e dell’ambiente.
La delegazione dell’Agenzia alla Cop27 ha inoltre presentato i propri interventi nel settore dell’utilizzo sostenibile delle risorse idriche e naturali in Egitto e in Africa orientale. Durante l’evento “Facing climate change and water scarcity in arid and semi-arid regions”, tenutosi il 9 novembre, sono stati presentati il programma regionale “Climate Smart WATer Management and Sustainable DEVelopment for Food and Agriculture in East Africa (Watdev)”, iniziativa di cooperazione delegata finanziata dal fondo DeSira dell’Unione Europea con il coordinamento tecnico e scientifico dell’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (Ciheam Bari), e il programma “Water Knowledge”, finanziato da Aics Cairo e realizzato dall’istituto pugliese.
In tale contesto, Aics ha rimarcato il ruolo della Cooperazione italiana nella gestione delle risorse idriche, la centralità di tale tematica per la lotta al cambiamento climatico, l’importanza di un approccio regionale e partecipativo per la realizzazione di iniziative i cui risultati siano sostenibili nel lungo periodo, e la necessità di stabilire sinergie tra differenti progetti e tra cooperazione, ricerca e rafforzamento delle capacità. L’evento ha messo in luce i risultati positivi della collaborazione di lunga durata tra la Cooperazione italiana, le autorità egiziane, le istituzioni regionali e il Ciheam nello sviluppo di buone pratiche per far fronte alla scarsità d’acqua nelle regioni aride e semiaride e per il supporto alle popolazioni locali nella lotta agli impatti del cambiamento climatico.
A partire dalle lezioni apprese dal precedente programma “Eu Joint Rural Development Programme” finanziato dall’Unione Europea e realizzato dalla Cooperazione Italiana, e dagli obiettivi raggiunti nell’ambito dell’iniziativa “Marsa Dev” finanziata da Aics ed eseguita dal Ciheam, nell’ambito dell’evento sono stati presentati i processi di raccolta e diffusione di buone pratiche agricole e di gestione sostenibile delle risorse idriche. Hanno partecipato i rappresentanti del Desert Research Centre, dell’università egiziana di Heliopolis e del Regional Training Centre for Water Resources and Irrigation, partner locali delle attività di Aics.