Dall’Italia un milione di euro a Unicef per rinforzare il sistema di protezione infantile a Gibuti

Il governo italiano ha concesso un milione di euro all’Unicef (Agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia) per il rafforzamento dei sistemi di protezione dell’infanzia a Gibuti. Lo hanno annunciato l’ambasciatore d’Italia a Gibuti, Agostino Palese, e il rappresentante Unicef nel Paese, Franck Abeille. L’iniziativa, finanziata da Aics, si concentrerà per i prossimi 24 mesi sulla prevenzione e la risposta alla […]

Data:

27 Luglio 2022

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Il governo italiano ha concesso un milione di euro all’Unicef (Agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia) per il rafforzamento dei sistemi di protezione dell’infanzia a Gibuti. Lo hanno annunciato l’ambasciatore d’Italia a Gibuti, Agostino Palese, e il rappresentante Unicef nel Paese, Franck Abeille.

L’iniziativa, finanziata da Aics, si concentrerà per i prossimi 24 mesi sulla prevenzione e la risposta alla violenza e sul supporto al contesto legale, per facilitare l’accesso dei bambini e delle famiglie vulnerabili a una protezione di qualità e ai servizi sociali di base. Il progetto è stato sviluppato in stretto coordinamento con le istituzioni locali, con organizzazioni non governative e associazioni locali.

Il governo di Gibuti sta pianificando il decentramento del sistema giudiziario e l’Unicef sosterrà questo processo fornendo supporto tecnico e finanziario. L’iniziativa ha anche lo scopo di rafforzare l’offerta di servizi sociali e di facilitare l’accesso della popolazione e delle persone bisognose alla protezione sociale (legale, di stato civile, istruzione, salute , sostegno psicosociale, ecc.).

Fornire un ambiente protettivo per i giovani migranti, compresi i bambini vittime della tratta, è una delle priorità della cooperazione italiana a Gibuti e tema centrale della strategia dell’Unicef nel Paese.

Ultimo aggiornamento: 16/10/2023, 12:32