Il contributo femminile alla rinascita europea dell’Albania è enorme, soprattutto nelle aree rurali. Tuttavia, in molti casi, questo contributo rimane invisibile a causa degli elevati livelli di informalità che ancora sussistono. Molte donne restano ancora nel buio, anche se il 54% di loro lavora in agricoltura, sui campi assolati e le colline nelle tante aziende agroalimentari del Paese.
Le donne sono influenzate negativamente dal divario retributivo di genere esistente nel settore agricolo, dall’essere spesso lavoratrici familiari non retribuite, dal loro accesso limitato agli input di produzione e le poche opportunità offerte dal mercato rispetto ai loro colleghi uomini. Accesso insufficiente al credito e al microcredito, negazione dei lori diritti sulla proprietà terriera, un impegno sproporzionato in attività familiari non retribuite, imposte da comunità rurali ancora fermamente patriarcali, sono una diga sociale a impedire il loro sviluppo personale, professionale e imprenditoriale. Nelle sfide che devono affrontare ogni giorno l’Italia è al loro fianco. Una cosa è certa. In Europa l’Albania non potrebbe entrare senza di loro.
AICS Tirana tutela l’uguaglianza di genere e sostiene formazione, lavoro e imprenditorialità femminile con diverse iniziative volte, da un lato, a contrastare la violenza domestica e di genere e, dall’altro lato, a promuovere l’empowerment economico delle donne, con un focus particolare sul settore agroalimentare. Le attività sostenute con fondi italiani valorizzano le tipicità locali, l’ammodernamento delle filiere produttive, la concessione di doni e microcrediti, il potenziamento degli standard di sicurezza alimentare, la crescita delle capacità di distribuzione e commercializzazione. Le azioni promuovono costantemente il tema della sostenibilità ambientale e la resilienza ai cambiamenti climatici.
Di particolare rilievo è l’iniziativa Gender Rural Equality and Tourism – GREAT attuata dalle agenzie delle Nazioni Unite UNWomen e FAO. Il programma coinvolge e sostiene cooperative di donne rurali, gruppi di giovani, cluster di imprese, sindacati, organizzazioni intergovernative che si occupano di sviluppo rurale e istituzioni finanziarie, al fine di promuovere lo sviluppo di prodotti finanziari dedicati alle donne rurali. Tra i partner di progetto vi è il Parlamento Rurale Albanese – di cui fa parte anche la rete GARD – Gender Agenda on Rural Development.
Tra le attività più significative vi è il supporto alla redazione della 2022 Declaration of Rural Women and Girls, che rappresenta una potente testimonianza delle voci delle coraggiose donne rurali di Elbasan, Korçë, Kolonjë e Pukë. La dichiarazione – promossa da 90 donne e ragazze coinvolte in diverse filiere del settore agroalimentare, vuole essere un richiamo per l’eliminazione delle disuguaglianze di genere nel settore agroalimentare, per il miglioramento dello status economico e sociale delle donne impegnate nel settore, per la valorizzazione dell’uguaglianza di genere nella produzione agricola quale fattore di sviluppo sostenibile.
La dichiarazione sottolinea il coraggio delle donne rurali nello sfidare la mentalità patriarcale e gli effetti negativi degli stereotipi di genere, tra cui – il più penalizzante – è la discriminazione nell’accesso ai diritti di proprietà e al controllo sulla terra, per cui viene richiesto un intervento delle istituzioni per l’applicazione efficace delle leggi. Attraverso l’impegno di AICS Tirana, l’Italia unisce la sua voce alle loro e continua a essere un ponte per il domani europeo dell’Albania e per l’uguaglianza di genere nel Paese.
