“Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?”: questo il tema della 45° edizione del Meeting di Rimini. L’appuntamento di quest’anno copre circa 120.000 metri quadrati di superficie della Fiera per ben 23 padiglioni che ospiteranno la manifestazione. Il ricco programma prevede 140 convegni con circa 450 relatori italiani e internazionali, di cui 100 provenienti dall’estero.
Per il sesto anno consecutivo, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) è presente al Meeting di Rimini con un grande padiglione internazionale intitolato “C’è un’Italia che Coopera”. L’area espositiva è dedicata alle iniziative del sistema italiano di cooperazione allo sviluppo e dei suoi partner nazionali ed internazionali, con particolare attenzione rivolta all’Africa e alle grandi progettualità della Cooperazione Italiana nel continente.
Con una narrativa sinergica rispetto al tema scelto dalla Fondazione Meeting, la partecipazione del MAECI è declinata intorno al concetto di essenzialità nei quattro elementi della Natura: Terra, Acqua, Aria e Fuoco. Tali elementi saranno collegati – sia nei contenuti sia a livello espositivo – a specifici settori di intervento della Farnesina e del Sistema Italia, con un focus sulle attività di cooperazione allo sviluppo e di risposta alle emergenze. Le installazioni permetteranno di mostrare il nuovo paradigma nel rapporto tra il nostro Paese i suoi partner, soprattutto quelli del continente africano, in continuità con lo spirito del Piano Mattei per l’Africa.
L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ha portato il proprio contributo con l’organizzazione del talk “Donne per l’Essenziale”, dedicato al ruolo cruciale delle donne sull’accesso all’Acqua, sullo sviluppo agricolo (Terra), sull’approvvigionamento energetico (Fuoco) e sulla lotta ai cambiamenti climatici (Aria). La conversazione, moderata da Marta Collu, referente di genere per l’AICS, ha visto i saluti di apertura del Direttore Marco Riccardo Rusconi, e la partecipazione di Martina Albini, coordinatrice del Centro Studi WeWorld, Amy Dieng Kebe, esperta di genere del Programma Agricolo Italia-Sénégaì e di Valentina Morini, responsabile Paese LVIA in Mozambico, oltre alle conclusioni tratte dal sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Giorgio Silli.
Nel corso del suo intervento il Direttore Rusconi ha sottolineato come “includere le donne e le ragazze, favorendo la parità, ha un impatto decisivo sull’economia dei Paesi partner. Dal momento che le donne già presidiano attività e settori importanti, rafforzare il loro processo di consapevolezza ed emancipazione può liberare ulteriori energie, a beneficio di famiglie, comunità e nazioni di appartenenza.”
L’evento può essere rivisto sul canale Youtube del Meeting di Rimini.