El Salvador: l’impegno dell’Italia per l’orticoltura sostenibile

L’apertura del laboratorio di analisi del suolo e dell'acqua è uno degli importanti risultati ottenuti nell’ambito del progetto “Trifinio IN”, finanziato dal Governo Italiano, attraverso l’Ambasciata d’Italia a San Salvador e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Il laboratorio fornirà servizi specializzati di analisi fisico-chimica del suolo e delle acque, generando informazioni fondamentali per l'applicazione di buone pratiche agricole

Data:

16 Aprile 2025

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L’Ambasciatore d’Italia in El Salvador, Paolo Emanuele Rozo Sordini, il Vicepresidente della Repubblica di El Salvador, Félix Ulloa, e la Designata Presidenziale dell’Honduras, Doris Gutiérrez, hanno inaugurato ufficialmente un moderno laboratorio di analisi del suolo e dell’acqua presso il Centro di ricerca agricola INNOVATEC-SISTAGRO di Metapán, El Salvador. Il laboratorio fornirà servizi specializzati di analisi fisico-chimica del suolo e delle acque, generando informazioni fondamentali per l’applicazione di buone pratiche agricole e rafforzando così le capacità tecniche di circa 1.950 agricoltori della regione del Trifinio, un territorio condiviso tra El Salvador, Guatemala e Honduras.

L’apertura del laboratorio è uno degli importanti risultati ottenuti nell’ambito del progetto “Trifinio IN”, finanziato dal Governo Italiano, attraverso l’Ambasciata d’Italia a San Salvador e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), con un importo di 950.000 € ed eseguito dall’Organizzazione Internazionale Istituto Italo-Latinoamericano (IILA), in coordinamento con il Plan Trifinio, un organismo regionale che promuove la gestione dell’ambiente e del territorio per migliorare le condizioni di vita delle comunità di confine.

Equipaggiato con tecnologie all’avanguardia, il laboratorio consentirà agli agricoltori di ottenere dati precisi sulla fertilità chimica e fisica del suolo. Questi strumenti contribuiranno a ottimizzare l’uso dei fertilizzanti, prevenire la degradazione e favorire pratiche agricole sostenibili per una produzione più redditizia e rispettosa dell’ambiente.

Dopo le parole delle autorità, si è tenuta la visita al laboratorio, dove i tecnici hanno mostrato ed illustrato le nuove attrezzature, tra cui refrattometri, calcimetri, forni e distillatori. È seguita una visita alla struttura del Sistagro, che, grazie al progetto, è stata dotata di macchinari italiani di ultima tecnologia, come motocoltivatori, seminatrici di precisione e una stazione metereologica. Infine, sempre nell’ambito del progetto Trifinio IN, si è realizzata una consegna simbolica di 85.000 piantine di pomodoro e peperone ai produttori, da coltivare seguendo le buone pratiche apprese grazie alle formazioni. L’evento si è concluso con una fiera in cui agricoltori e imprenditori locali hanno presentato e messo in vendita i propri prodotti.

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Ultimo aggiornamento: 16/04/2025, 10:44