L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), ha firmato in collaborazione con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e i governi di Mozambico e Zimbabwe, due importanti progetti transfrontalieri che mirano a promuovere lo sviluppo sostenibile e la cooperazione, migliorando la sicurezza alimentare, i mezzi di sussistenza e la resilienza contro le sfide ambientali ed economiche.
Il progetto di gestione integrata transfrontaliera delle foreste di Miombo mira a proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile delle foreste di Miombo condivise da Mozambico e Zimbabwe. Questo ecosistema vitale supporta milioni di persone nelle aree rurali, fornendo risorse essenziali come legna da ardere, cibo e acqua. Il progetto si concentrerà sui mezzi di sussistenza sostenibili, sulla conservazione della biodiversità e sul miglioramento delle pratiche di gestione basate sulla comunità. A beneficiare direttamente saranno 5.000 famiglie in aree selezionate, promuovendo l’uguaglianza di genere e la partecipazione giovanile. L’iniziativa è in linea con il Protocollo e la Dichiarazione di Maputo (2022) sulla gestione sostenibile e integrata delle foreste di Miombo.
Il progetto di sviluppo della catena del valore agricolo e del commercio Zim-Moza (Zim-Moza ATDP) punta a rafforzare le catene del valore agricolo e il commercio tra Mozambico e Zimbabwe. Migliorando accesso al mercato e pratiche di produzione, oltre a promuovere la collaborazione transfrontaliera, il progetto mira a migliorare le prospettive economiche degli agricoltori e delle imprese agricole. L’iniziativa affronterà le barriere al commercio, sosterrà il valore aggiunto e migliorerà la competitività dei prodotti agricoli sia nei mercati locali che internazionali.
Il rappresentante della FAO in Mozambico, José Luis Fernández Filgueiras, ha dichiarato: “Questi progetti riflettono il nostro impegno incrollabile per promuovere lo sviluppo sostenibile e la crescita economica in entrambi i paesi. Collaborando con l’AICS, miriamo a creare soluzioni efficaci che avvantaggeranno le comunità locali e miglioreranno la loro capacità di affrontare le sfide ambientali ed economiche.”
L’ambasciatore italiano in Mozambico, Gianni Bardini, ha aggiunto: “L’Italia è dedicata a sostenere iniziative che promuovono lo sviluppo sostenibile e migliorano i mezzi di sussistenza. Queste iniziative sono anche in linea con il recentemente approvato Piano Mattei, lanciato nel 2024, che mira a stabilire un nuovo rapporto tra Italia e Africa, con l’agricoltura come uno dei suoi pilastri principali. Questi progetti sono una testimonianza della nostra forte partnership con la FAO e della nostra visione condivisa per un futuro migliore.”
La vicedirettrice dell’Ufficio AICS di Maputo, Maria Cristina Pescante, ha evidenziato: “Le due iniziative si allineano con gli sforzi promossi dalla Cooperazione Italiana, in particolare nella protezione e conservazione ambientale, nonché nello sviluppo delle catene del valore agricolo nel Corridoio di Beira. Inoltre, i progetti sono in linea con l’impegno dell’Agenzia a promuovere una maggiore integrazione regionale tra i due paesi di sua competenza: Zimbabwe e Mozambico.”
I due progetti rappresentano un passo significativo verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) e il miglioramento dei mezzi di sussistenza delle comunità rurali.