Il direttore Aics Maestripieri in visita in Burkina Faso e Niger per rafforzare la presenza di Aics nella regione

Dopo un soggiorno di tre giorni a Ouagadougou, una delegazione composta dal Direttore Generale dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), Luca Maestripieri, dal Capo della Sezione Africa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci) Marco Rusconi, dal Direttore Regionale di Aics Ouagadougou Domenico Bruzzone e da altri membri di Aics […]

Data:

30 Maggio 2022

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Dopo un soggiorno di tre giorni a Ouagadougou, una delegazione composta dal Direttore Generale dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), Luca Maestripieri, dal Capo della Sezione Africa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci) Marco Rusconi, dal Direttore Regionale di Aics Ouagadougou Domenico Bruzzone e da altri membri di Aics si è recata in missione in Niger, nell’ambito di un’iniziativa congiunta Aics-Maecifinalizzata alla presa di conoscenza del contesto di intervento e dell’azione dei programmi sostenuti dalla Cooperazione italiana nel Sahel. Si tratta della prima missione del Direttore Maestripieri in Niger.

Nel quadro dell’impegno crescente della cooperazione italiana nel Sahel, il direttore generale dell’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics)Luca Maestripieri, si è recato per la sua prima missione in Burkina Faso e in Niger, tra il 12 ed il 18 maggio 2022, accompagnata da una nutrita delegazione dell’Aics e del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci). Il soggiorno nella capitale burkinabé è stato organizzato dalla sede Aics di Ouagadougou e dal direttore regionale Domenico Bruzzone in coordinamento con l’ambasciatore d’Italia Andrea Romussi .

La missione in Burkina Faso ha compreso una serie di incontri bilaterali e multilaterali atti a presentare l’azione dell’Agenzia e dei partner principali, il contesto di intervento e le prospettive di cooperazione in uno scenario – quello del Sahel – in continua evoluzione e ricco di sfide. La delegazione in visita è stato ricevuta dal ministro dell’Economia, delle Finanze e della Prospettiva (Mefp), Seglaro Abel Somé, per un dialogo sulle prospettive di cooperazione tra Italia e Burkina Faso. La delegazione ha poi partecipato ad una sessione tecnica di lavoro alla Direzione generale della cooperazione, con l’obiettivo di fare un bilancio delle iniziative attive finanziate dall’Aics e identificare le opportunità di miglioramento per orientare il sostegno italiano futuro.

Nel pomeriggio, la delegazione ha partecipato al Forum di Alliance Sahel, organizzato presso la Delegazione dell’Unione Europea, che ha radunato i principali partner tecnici e finanziari in Burkina Faso per discutere l’evoluzione del contesto di sicurezza e dei diversi approcci degli attori della cooperazione, nella prospettiva di solidificare la coesione e l’efficacia della azione dei membri. Maestripieri ha poi partecipato alla consegna ufficiale di attrezzatura medica, dono della cooperazione italiana all’Ospedale San Camillo per rafforzare l’unità di lotta contro il Covid-19 e sostenere un centro di rianimazione. La visita ha costituito l’opportunità per presentare l’impegno della Cooperazione italiana a lato dell’Ospedale San Camillo e dell’Organizzazione mondiale della sanità nel campo della salute, facendo il punto dei risultati raggiunti dalle iniziative in corso e concluse e le prospettive future in vista dei bisogni della popolazione.

La delegazione ha incontrato anche le organizzazioni italiane della società civile (Osc) attive in Burkina Faso grazie anche al sostegno di Aics. Come ha avuto modo di sottolineare il direttore di Aics “l’azione delle Osc rappresenta una delle principali manifestazioni della Cooperazione italiana, ed è in questo senso che vogliamo avviare un percorso di maggiore apertura per facilitare il dialogo con tutti i partner”. Maestripieri ha tenuto un incontro con i principali attori nel campo dell’agroecologia per presentare i progressi e le prospettive del progetto di cooperazione delegata Sustlives, finanziato dall’Unione Europea e implementato da Aics. La missione in Burkina Faso si è conclusa domenica 15 maggio, con un incontro con i rappresentanti del Programma alimentare mondiale (Pam). 

In Niger, accompagnata dall’ambasciatrice italiana Emilia Gatto, la delegazione ha preso parte a una serie di incontri per discutere il futuro del partenariato italo-nigerino e per analizzare l’architettura degli aiuti allo sviluppo destinati dal sistema Italia alla regione. Il direttore Maestripieri è stato ricevuto dal capo di Stato nigerino, Mohamed Bazoum, così come dal primo ministro Mahamadou Ouhoumoudou. Nel corso di questi incontri, la delegazione ha avuto modo di riaffermare il proprio impegno a lavorare al fianco delle autorità nigerine per perseguire gli obiettivi comuni di sviluppo sostenibile e di assistenza umanitaria a. Il direttore Maestripieri ha colto l’occasione dell’udienza con il presidente Bazoum per annunciare l’apertura a breve di una sede autonoma dell’agenzia a Niamey, con l’obiettivo di rafforzare il sostegno italiano alla regione. Attualmente, le attività di cooperazione di Aics in Niger sono gestite dalla sede regionale di Ouagadougou. Le autorità nigerine hanno espresso pieno apprezzamento per la presenza accresciuta della Cooperazione italiana nel Paese.

La delegazione ha inoltre impegnato le controparti nigerine in una serie di incontri sui settori prioritari di intervento della Cooperazione italiana, in particolare lo sviluppo rurale, l’adattamento ai cambiamenti climatici, la lotta alla malnutrizione e la creazione di impiego. Attraverso dei dialoghi ricchi e produttivi, gli interlocutori hanno contribuito alla definizione di prospettive comuni ed articolate concernenti il ruolo degli aiuti italiani nel quadro del Piano di Sviluppo Economico e Sociale (Pdes) del Niger.

Al termine della missione in Niger, il direttore Maestripieri si è detto soddisfatto della visita, reiterando “l’impegno pieno della cooperazione italiana a lavorare al lato delle autorità nigerine, dei partner tecnici e finanziari e degli attori della società civile per definire un’azione concertata e comprensiva che possa costituire una risposta efficace al peso crescente delle sfide a cui la popolazione nigerina è sottoposta, contribuendo al contempo a porre le basi per lo sviluppo sostenibile della regione”.

Ultimo aggiornamento: 16/10/2023, 15:20