Il Presidente Sergio Mattarella visita i progetti della Cooperazione in Kenya

È partita questa mattina la visita del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella in Kenya, che dà il via ad una tre giorni ricca di incontri istituzionali e cerimonie per il Presidente e la delegazione italiana accompagnante, composta tra gli altri, dalla figlia Laura Mattarella e dal viceministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, […]

Data:

14 Marzo 2023

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È partita questa mattina la visita del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella in Kenya, che dà il via ad una tre giorni ricca di incontri istituzionali e cerimonie per il Presidente e la delegazione italiana accompagnante, composta tra gli altri, dalla figlia Laura Mattarella e dal viceministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli.

Durante la missione è previsto il lancio del “Kenya-Italy Sustainable Development Partnership” (Kisdp) da parte del viceministro Cirielli e del ministro del Tesoro del Kenya Njuguna Ndung’u: si tratta del documento strategico che indica la linea d’azione della Cooperazione Italiana con il Kenya per i prossimi cinque anni, definendo un quadro programmatico indicativo di ampio respiro nella cooperazione tra i due Paesi.

Durante la missione del Presidente Mattarella è inoltre prevista la firma di due ulteriori accordi tra Kenya e Italia, che segnano l’avvio di altrettante importanti iniziative di cooperazione: la prima, “Formazione professionale e scientifica per lo sviluppo del turismo culturale”, finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) e realizzata dal Museo Nazionale del Kenya in partenariato con l’Università La Sapienza di Roma, riguarda l’attuazione di un programma di formazione triennale rivolto a giovani accademici kenioti. La seconda iniziativa, “Kenya Informal Settlement Redevelopment Programme” (Kirsp), riguarda un intervento di sviluppo urbano integrato per migliorare l’accesso ai servizi di base negli insediamenti informali delle Contee di Kajiado, Kilifi e Siaya.

Il Presidente Mattarella e la delegazione visiteranno alcuni progetti di punta della Cooperazione Italiana nel Paese, come l’Istituto di formazione professionale St. Kizito, finanziato dalla Cooperazione nel 1994 e gestito da Avsi, che ogni anno forma 800 giovani kenioti attraverso corsi di informatica, meccanica, idraulica, falegnameria, catering, segreteria aziendale, elettronica, parrucchiere ed estetista. La Cooperazione ha profondamente investito sulla crescita dell’Istituto, attraverso il sostegno per la costruzione dell’edificio, la fornitura di equipaggiamenti, lo start-up e varie fasi di ampliamento, permettendo all’Istituto di consolidarsi e offrire ai giovani che vivono nelle aree svantaggiate la possibilità di ricevere un’adeguata formazione, altrimenti inaccessibile nella maggioranza dei casi. Seguirà la visita al Centro di Incubazione e Accelerazione di Imprese E4Impact, fondato nel 2018 a Nairobi grazie a finanziamenti dell’Aics attraverso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e diventato rapidamente un punto di riferimento nell’ecosistema imprenditoriale del Kenya: si tratta di un hub che offre servizi di assistenza legale, finanziaria, di formazione, mentoring a imprese e start-up, contribuendone alla crescita e creando nuove sinergie con mercati e investitori internazionali.

“È un vero onore accogliere e seguire la visita del Presidente Mattarella e della delegazione”, afferma Giovanni Grandi, titolare della sede regionale dell’Aics di Nairobi. “Si tratta di un enorme privilegio e di un’occasione chiave per dare impulso al consolidato rapporto di amicizia tra Italia e Kenya. Il lancio della strategia pluriennale per la Cooperazione in Kenya rappresenta una pietra miliare per la cooperazione dell’Italia con uno dei paesi prioritari, e la visita alle iniziative attraverso le quali l’Agenzia investe per la creazione di impresa, di impiego, e per formare una gioventù a entrare nel mondo del lavoro sono l’esempio concreto di una cooperazione che crea partenariati tra imprese, università e istituzioni e che guarda ai giovani come costruttori di sviluppo di un Kenya sempre più resiliente”.

“Le piccole e medie imprese sono il cuore pulsante dello sviluppo economico del Kenya”, spiega Mario Brataj, Programme officer per lo Sviluppo economico e del Settore privato di Aics Nairobi. “Contribuiscono quasi all’80% del Pil e rappresentano circa il 70% dell’occupazione totale. Si tratta di un tessuto imprenditoriale giovane e dinamico che necessita di supporto per esprimere al meglio le proprie potenzialità: per questo il sostegno all’impiego, alla nascita e all’espansione di piccole imprese rappresenta uno dei pilastri della nostra azione nel Paese. Al contempo investiamo sul  capitale umano kenyano, tramite il potenziamento degli Istituti di formazione professionale. Un esempio di questo approccio è l’esperienza di St. Kizito, che grazie al sostegno della Cooperazione Italiana è stato costruito e si è consolidato, e oggi agisce come ponte tra giovani e mondo del lavoro. L’Istituto collabora oggi con 70 imprese, realizza programmi di alternanza scuola – lavoro e lavora per l’inserimento di giovani in stage formativi. In collaborazione con Avsi, Res4Africa ed Enel Green Power, Aics sta anche promuovendo l’installazione di una micro-grid che renderà l’Istituto un’eccellenza per la formazione sulle energie rinnovabili in Kenya e nell’Africa Orientale”.

Ultimo aggiornamento: 11/10/2023, 9:31