Nell’ambito della Iniziativa “Contributo a UNDRR per il rafforzamento dei sistemi di early warning e della gestione transfrontaliera del rischio disastri in Africa – IV Fase” (AID 012123/01/9) approvata dal Vice Ministro Cirielli per un importo di 5 milioni di euro, dal 29 al 31 luglio 2024 si è svolta a Niamey una missione congiunta composta da rappresentanti di AICS Niamey, AICS Roma, di UNDRR, di UNDP, Fondazione CIMA, dell’Unione Africana, al fine di definire con approccio partecipativo le priorità e identificare, capitalizzando i risultati delle iniziative italiane passate o in corso, le azioni da realizzare per rafforzare i sistemi di allerta precoce in Niger in modo che i sistemi locali possano agire in anticipo prevenendo e riducendo gli impatti dei disastri ambientali.
Il Niger è considerato uno dei Paesi più vulnerabili agli impatti del cambiamento climatico ed è sottoposto a fenomeni di caldo estremo ed aumento dei livelli di temperatura al di sopra della media globale, di siccità dilagante e di inondazioni catastrofiche.
Durante la missione, dopo l’incontro iniziale con l’Ambasciata di Italia a Niamey, si sono svolti incontri e visite tecniche presso le strutture e i soggetti preposti alla gestione dei disastri in Niger come le agenzie onusiane, ACMAD, AGRHYMET, la Protezione Civile nigerina, la Direzione Nazionale della Meteorologia, l’Università di Niamey – Dipartimento di Geografia, l’Istituto Nazionale di Statistica, i Ministeri dell’Agricoltura e dell’Allevamento, dell’Idrologia, dell’Igiene e dell’Ambiente e dell’Azione Umanitaria e della Gestione delle Catastrofi.
La missione ha inoltre posto le basi per la realizzazione di nuove iniziative e soprattutto di sinergie tra i vari attori e progetti esistenti.