La sede regionale dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) a Dakar ha pre-inaugurato ieri i nuovi uffici, situati a Fann Résidence, quartiere storico della capitale senegalese.
All’evento hanno presenziato il Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), Marco Rusconi, l’Ambasciatrice d’Italia a Dakar, S.E. Caterina Bertolini, il Direttore Generale della Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo del MAECI, Stefano Gatti e il Titolare della sede AICS a Dakar, Marco Falcone. Presenti al contempo una delegazione di alti funzionari del sistema della Cooperazione Italiana, il personale dell’Ambasciata e della sede AICS a Dakar e i rappresentanti delle organizzazioni della società civile italiane presenti in Senegal.
Lo spostamento in una sede più ampia e funzionale risponde all’esigenza di rafforzare l’Agenzia, chiamata ad un accresciuto ruolo con il recente Piano Mattei. Inoltre, la nuova sede si propone quale rafforzato pilastro del Sistema Italia in Senegal e un punto di riferimento ancora più efficiente per i soggetti della cooperazione, dalle OSC alle Università, agli Enti Territoriali e alle Pubbliche Amministrazioni oltre che al settore privato orientato alla cooperazione allo sviluppo.
Il disegno architettonico della nuova sede, che recupera una residenza della Capitale senegalese, è ispirato a volumi con ampie aperture e affacci sull’esterno con stili tipici dell’architettura senegalese degli anni ‘70 ed è caratterizzato da ampie vetrate a simboleggiare la trasparenza con cui la sede e la Cooperazione Italiana operano.
Va ricordato che la sede regionale dell’AICS a Dakar è il centro di programmazione, monitoraggio e coordinamento delle iniziative di interesse per Senegal, Capo Verde, Guinea Bissau, Mali, Sierra Leone, Gambia e, più recentemente, Mauritania. Il Senegal è uno dei Paesi strategicamente più importanti per la Cooperazione Italiana nonché uno dei principali beneficiari dell’aiuto pubblico allo sviluppo italiano. Per il Senegal, la dotazione finanziaria di AICS Dakar ha raggiunto l’importo di 191 milioni di euro, suddivisi tra il canale bilaterale (176 milioni), il multi-bilaterale (3 milioni), la cooperazione delegata (12,5 milioni).
A livello regionale, AICS Dakar è coinvolta nei settori dello sviluppo rurale, del settore privato e la formazione professionale, l’educazione, il genere e i diritti umani, con una dotazione finanziaria di 35 milioni di euro.
La sede impiega un totale di 35 persone: 26 a Dakar, 5 a Bamako e 4 a Conakry.
Una rete che mette assieme competenze, progettualità e lavoro partecipativo come anche rappresentato dalla mostra: “Or Dur” sui recuperatori e le recuperatrici della discarica di Mbeubeuss, in Senegal, presentata ieri durante l’evento.
Le foto, di Mattia Alberani per Off Road, sono state realizzate nell’ambito del progetto per la Promozione dell’imprenditoria formale, innovativa e sostenibile in Senegal e in Gambia, PIFIS/PROMEFI, sostenuto da AICS in partenariato con l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) e l’OSC LVIA, sulla componente della formalizzazione del lavoro dei recuperatori della discarica.
