L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo (AICS) ha adottato le nuove “Linee guida sul Nesso tra Aiuto Umanitario, Sviluppo e Pace” – il cosiddetto “triplo nesso” – presentate al Comitato Congiunto del 19 luglio 2023. Il documento è frutto di un intenso lavoro promosso dall’Agenzia e dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo (DGCS) del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). La redazione del documento ha visto un processo di consultazione multi-sakeholder, e la costituzione di un gruppo di lavoro, coordinato dalla DGCS del MAECI, con le Organizzazioni della Società Civile e rappresentanti del mondo accademico che hanno contribuito all’elaborazione del testo.
L’obiettivo delle Linee guida è di incoraggiare il sistema della Cooperazione Italiana a rafforzare il lavoro sul triplo nesso, quindi i collegamenti tra le dimensioni dell’intervento umanitario, dei programmi di sviluppo e dell’azione per la pace, assumendo come orizzonte d’azione i tre pilastri suggeriti dalla relativa Raccomandazione OCSE-DAC: coordinamento, programmazione e finanziamento. Questo, oltre a migliorare l’efficienza degli interventi di cooperazione, contribuirà ad affrontare le esigenze che interessano i contesti fragili e vulnerabili a causa di crisi violente in maniera sistematica e coordinata.
Le Linee guida prevedono l’individuazione di Paesi pilota cui applicare un esercizio, in linea con l’approccio “Nesso”, che include la realizzazione di un’analisi di contesto congiunta tra i tre pilastri. Anche nei Paesi in cui non vengono individuati esercizi pilota, la cooperazione italiana allo sviluppo promuoverà comunque l’approccio “Nesso”, favorendo la coerenza e la complementarietà tra i diversi strumenti di cui si avvale nella propria azione.
L’adozione delle Linee guida sul nesso tra aiuto umanitario, sviluppo e pace rappresenta un nuovo punto di partenza per la Cooperazione Italiana. Le parole chiave del nesso sono “flessibilità” e “adattabilità al contesto”. In questo senso, l’AICS – grazie alla presenza delle sue sedi nei contesti di intervento e alla flessibilità del proprio modo di operare – ha già iniziato ad allineare la propria azione all’approccio nesso, identificando, formulando e realizzando gli interventi tenendo sempre più in considerazione le diverse esigenze umanitarie, di sviluppo e per la costruzione della pace.