Si è svolta il 31 marzo presso l’Hotel Tirana International la conferenza di lancio del secondo bando di selezione dei progetti del Programma italo-albanese di conversione del debito (Iadsa II), alla presenza dell’ambasciatore d’Italia in Albania, Fabrizio Bucci, della rappresentante della sede di Tirana dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), Stefania Vizzaccaro, della ministra dell’Economia e delle Finanze albanese, Delina Ibrahimaj, del direttore dell’Agenzia albanese per il coordinamento dei donatori (Saspac), Ilir Beqaj, e dei due co-direttori dell’Unità tecnica di supporto dello Iadsa, Basilio Toth e Ismail Ademi.
Il bando sosterrà iniziative promosse dalle istituzioni pubbliche albanesi in linea con le strategie e le priorità nazionali per lo sviluppo e l’integrazione formulate dal governo albanese e coerenti con il Programma di conversione del debito allo sviluppo tra Italia e Albania. I progetti possono essere realizzati in collaborazione con organizzazioni non profit albanesi e italiane, enti locali italiani, università italiane o albanesi.
Sono ammissibili iniziative che riguardano educazione inclusiva e di qualità, servizi di sanità pubblica e medicina preventiva, servizi di assistenza sociale alle persone in difficoltà, inclusione sociale di soggetti vulnerabili, sviluppo territoriale sostenibile, valorizzazione dei settori culturale e turistico albanesi, miglior gestione dei rifiuti urbani, sensibilizzazione all’uso delle energie rinnovabili, promozione dello sviluppo agricolo e di soluzioni innovative per le aree protette e gli ecosistemi fragili. I progetti saranno selezionati mediante l’apposito bando pubblicato lo scorso 20 marzo 2023 sul sito dello Iadsa. La scadenza per la presentazione delle proposte di progetto è il 22 maggio 2023 alle ore 12:00.
La conferenza era aperta ai rappresentanti delle istituzioni pubbliche albanesi, delle Osc italiane ed albanesi, degli enti territoriali italiani e delle organizzazioni internazionali operanti in Albania. La rappresentante di Aics nei Balcani Occidentali Stefania Vizzaccaro da parte sua ha sottolineato l’esperienza positiva di collaborazione tra i due Paesi rappresentata dallo Iadsa, connotata da una forte attenzione al principio di “non lasciare indietro nessuno”. Vizzaccaro ha illustrato anche alcune novità del secondo bando Iadsa II, come ad esempio finanziamenti di maggior rilievo per le iniziative, dai 400.000 ai 500.000 euro, e il cofinanziamento da parte del Lead applicant.