Tradotte in inglese, francese e spagnolo le “Linee guida sul nesso tra aiuto umanitario, sviluppo e pace”

La traduzione in lingua inglese, francese e spagnolo consentirà la condivisione dei contenuti delle linee guida con i partner internazionali dell’Agenzia, come gli organismi multilaterali che implementano i progetti della cooperazione italiana

Data:

20 Febbraio 2024

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Sono online le “Linee guida sul nesso tra aiuto umanitario, sviluppo e pace”, tradotte in lingua inglese, francese e spagnolo.

Tale documento, presentato al Comitato Congiunto del 19 luglio 2023 e adottato dall’AICS con Determina n. 2132 del 27-07-2023, è stato elaborato con l’obiettivo di incoraggiare il sistema della Cooperazione italiana a rafforzare il lavoro sul triplo nesso, assumendo come orizzonte d’azione i tre ambiti suggeriti dalle relative Raccomandazioni OCSE-DAC: coordinamento, programmazione e finanziamento.

La traduzione in lingua inglese, francese e spagnolo consentirà la condivisione dei contenuti delle linee guida con i partner internazionali dell’Agenzia, come gli organismi multilaterali che implementano i progetti della cooperazione italiana ma anche le autorità, comunità e organizzazioni locali che rivestono un ruolo determinante nella realizzazione delle iniziative.

Le linee guida riconoscono la necessità di rispondere ai bisogni immediati delle popolazioni in situazioni di fragilità e crisi prolungate, affrontando anche le cause strutturali alla radice di tali bisogni. L’approccio strategico si basa sul concetto di “Nesso“, che integra interventi umanitari, sviluppo e promozione della pace e della coesione sociale. L’azione si sviluppa attraverso il coordinamento, la programmazione e il finanziamento. Viene individuata una programmazione concertata tra i tre pilastri, tenendo conto del vantaggio comparato degli attori italiani nella cooperazione allo sviluppo. Il finanziamento si basa su dati statistici e include strumenti pluriennali, flessibili e prevedibili. Si considerano sia strumenti finanziari esistenti, utilizzati in modo coordinato, sia forme innovative di finanziamento come i “social impact bonds“.

Ultimo aggiornamento: 30/04/2024, 9:20