La Cooperazione Italiana interviene nelle situazioni di crisi umanitaria, determinate da eventi catastrofici, siano essi di origine umana o naturale, per fornire soccorso, protezione e assistenza alle popolazioni e consentire il rapido ristabilimento delle condizioni necessarie per la ripresa dei processi di sviluppo. La Cooperazione italiana si impegna nel fornire risposte che siano rapide, efficaci ed efficienti, nonché adeguate ai bisogni locali.
La Cooperazione Italiana attribuisce la massima importanza al rispetto e alla promozione del Diritto Internazionale Umanitario, dei principi umanitari fondamentali (umanità, neutralità imparzialità, indipendenza), dei principi del Buon Donatore (GHD – Good Humanitarian Donorship), del “Consenso Europeo sull’Aiuto Umanitario” e degli impegni assunti nell’ambito del Vertice Umanitario Mondiale (World Humanitarian Summit– WHS) di Istanbul e del Grand Bargain.
Le modalità di intervento della Cooperazione Italiana sono le seguenti:
- contributi per la risposta umanitaria di OO.II., quali Nazioni Unite, Unione Europea, Movimento Internazionale e della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa;
- iniziative attuate dall’AICS anche avvalendosi dei soggetti di cui all’art. 23 della Legge 125/2014, tra cui, le OSC operanti in loco (attraverso call for proposals) e/o altri partner specializzati, quali le strutture ospedaliere italiane o il Dipartimento di Protezione Civile;
- trasporti di emergenza, in coordinamento con il Deposito di Aiuti Umanitari delle Nazioni Unite a Brindisi, per l’invio di generi di prima necessità.
Le azioni umanitarie della Cooperazione Italiana prestano particolare attenzione ai settori cruciali per la sopravvivenza e il miglioramento delle condizioni essenziali, quali la sicurezza alimentare e il sostegno all’agricoltura, l’accesso all’acqua e ai servizi igienico-sanitari, la salute, la protezione dei rifugiati e degli sfollati, l’uguaglianza di genere, l’inclusione delle persone con disabilità, la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, l’istruzione e la formazione professionale per potenziare le capacità locali di risposta, la riduzione del rischio di disastri e, in particolare, le iniziative di prevenzione e preparazione ai disastri, l’anticipatory action, nonché lo sminamento umanitario.
Sminamento Umanitario
La Cooperazione italiana finanzia interventi per la bonifica delle aree contaminate dalla presenza di mine antiuomo, la fornitura di assistenza in loco alle vittime di questi ordigni, la promozione dell’educazione al rischio derivante dalla presenza di ordigni inesplosi e lo svolgimento di attività di advocacy per l’universalizzazione della messa al bando delle mine antiuomo, come previsto dalla Convenzione di Ottawa. In considerazione del mandato e degli obiettivi che intende raggiungere, ogni intervento umanitario della Cooperazione Italiana è da considerarsi a titolo gratuito (dono).
Situazioni di Fragilità
La Cooperazione Italiana promuove una serie di iniziative in risposta a situazioni di fragilità, intese come conseguenza della combinazione di esposizione al rischio e insufficienti capacità da parte dello Stato, del sistema e/o delle comunità, di gestire, assorbire o mitigare tali rischi. La fragilità può essere conseguenza di conflitti o violenza, questioni climatiche, di governance, di povertà assoluta, esposizione ai rischi di catastrofi o climatici. Gli interventi in tale ambito mirano ad intervenire sulle cause profonde delle crisi e dei conflitti, e riguardano il sostegno ai processi di ricostruzione e di stabilizzazione civile, alla giustizia di transizione, il rafforzamento delle istituzioni, alla democratizzazione ed allo sviluppo della società civile, alla riduzione, prevenzione e preparazione ai disastri, alla riduzione della vulnerabilità (e rafforzamento dei programmi di resilienza), l’assistenza e protezione degli sfollati, rifugiati, ritornati o migranti.