MISSIONE 1 – COMPONENTE 1 – INVESTIMENTO 1.1 “INFRASTRUTTURE DIGITALI” ALTRE PAC (GIUGNO 2023);
Importo forfettario (lump sum) attribuito all’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo: € 160.786,00 per n. 34 macchine virtuali da migrare
Amministrazione titolare dell’investimento: Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Soggetti attuatori dell’investimento: Altre Pubbliche Amministrazioni Centrali (organi costituzionali o di rilievo costituzionale; enti di regolazione dell’attività economica; enti produttori di servizi economici; autorità amministrative indipendenti; enti a struttura associativa; enti produttori di servizi assistenziali, ricreativi e culturali; enti e istituzioni di ricerca; enti di previdenza sociale; altre realtà come provveditorati, prefetture e soprintendenze).
L’investimento pari a € 280 milioni è destinato alla migrazione al cloud (Polo Strategico Nazionale- PSN) di server fisici o virtuali, come previsto dalla Missione 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ed in linea con la Strategia Cloud Italia.
Le risorse della Misura M1C1 Investimento 1.1 possono essere impiegate per supportare la migrazione di dati e servizi verso il Polo Strategico Nazionale, l’infrastruttura progettata per ospitare i dati e i servizi critici e strategici delle amministrazioni italiane con le più alte garanzie di affidabilità, resilienza e indipendenza. La distinzione tra tipologie di dati e servizi avviene in base al percorso di classificazione, definito dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e dal Dipartimento per la trasformazione digitale.
L’infrastruttura ad alta affidabilità è uno dei tre pilastri su cui si poggia la Strategia Cloud Italia.
La Strategia, sviluppata dal Dipartimento per la trasformazione digitale e dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, mira a creare il sistema operativo del Paese attraverso l’adozione e la diffusione del cloud computing nel settore pubblico. Il processo di adesione al Polo Strategico Nazionale è guidato dalla Convenzione che le altre PA Centrali possono stipulare con la società Polo Strategico Nazionale S.p.A., un documento che stabilisce le attività preliminari e le tempistiche per la sottoscrizione dei contratti.
In considerazione della complessità determinata dall’operare in contesti internazionali critici, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ritiene opportuno migrare verso il Polo Strategico Nazionale tutti i propri servizi IT al fine di innalzare il livello di sicurezza, riservatezza ed affidabilità dei propri sistemi. Pur trattandosi di servizi e dati catalogati come ordinari, il contesto operativo di ambito internazionale fa ritenere necessario un maggior livello di sicurezza e di attenzione alle tematiche della cybersecurity.
