Dal 2000 la relazione tra cibo e città è stata posta alla base di un ampio dibattito internazionale, sviluppato con sempre maggior intensità negli ultimi 15 anni attraverso reti facilitate in parte dal sistema delle Nazioni Unite (WHO, FAO, UNDP) e in parte da un’ampia comunità tecnico scientifica attiva in tutto il mondo. A livello globale sono emerse diverse politiche urbane sul cibo, definite Urban Food Policy, che hanno focalizzato l’attenzione delle Autorità urbane sui temi del cibo e dell’alimentazione, dall’agricoltura alla trasformazione, dalla logistica alla distribuzione, dal consumo ai rifiuti, adottando un approccio sistemico in grado di abilitare le città ad agire con politiche innovative.
Dal Mozambico a Cuba, dal Burkina Faso alla Colombia, la Cooperazione italiana allo sviluppo sta lavorando, tramite l’Ufficio Sviluppo Rurale – Sicurezza Alimentare, per integrare ove possibile la componente urbana nelle iniziative di Cooperazione allo sviluppo a tema sicurezza alimentare nei Paesi Partner, attraverso la collaborazione con le Autorità locali. L’Agenzia, infatti, come la comunità internazionale, si propone di contribuire a porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile, obiettivi che anche nelle aree urbane e peri-urbane acquisiscono sempre maggiore rilevanza.